Francesco Casagrande, ex centrocampista del Cagliari, in un’intervista al quotidiano La Nuova Sardegna ha raccontato un aneddoto di una sfida con il Monza del 1977.
Un ricordo indelebile
La partita, terminata 0-0, era fondamentale per gli spareggi promozione di Serie B: si giocava davanti a un pubblico di 60.000 spettatori al Sant’Elia. “Ero diffidato, ma ho dovuto commettere un fallo utile per salvare il risultato”, ha spiegato l’ex calciatore, sottolineando l’importanza di quel gesto per la squadra.
Il sacrificio per il bene comune
Nonostante la diffida, Casagrande decise di sacrificarsi per il bene del Cagliari, consapevole che con quell’ammonizione avrebbe dovuto saltare la successiva partita contro l’Ascoli: “Avrei meritato comunque il premio partita, avevo salvato il risultato nella sfida precedente”, ha aggiunto scherzando. “Il presidente però non si è mai visto”.