Simone Aresti, ex portiere del Cagliari, attualmente lavora come preparatore nelle giovanili del club rossoblù. Sui social ha condiviso una riflessione proprio sul ruolo dell’estremo difensore.
Le parole di Aresti
“Quando giocavo nel settore giovanile del Cagliari, mi sentivo dire di continuo ‘il portiere deve parlare’ e io pensavo ‘Ma cosa devo dire di preciso?’. Spesso diamo per scontato che un ragazzo sia cosciente di cosa debba comunicare ai propri difensori e come farlo nel modo corretto. Da tecnico ho riscontrato il medesimo problema con i miei ragazzi, quella che avevo io alla loro età: non sapere cosa dire ai difensori e come avere a che fare con loro e con il resto della squadra durante la partita. Nel corso della mia carriera ho imparato quanto un portiere che “parla”, e che sa farlo in una maniera positiva, possa spostare gli equilibri e dare una mano alla squadra a vincere. Alleniamo i nostri portieri sulla tecnica, sulla forza e sull’essere coordinati, senza dimenticare l’aspetto comunicativo e mentale”.