Nicola sfida l’Inter: “Dovremo fare una partita di coraggio, saremo all’altezza”

Il tecnico dei sardi ha presentato la sfida di sabato alle ore 18 contro i nerazzurri

Il Cagliari si prepara a una delle sfide più impegnative della stagione, affrontando l’Inter a San Siro domani alle 18. L’allenatore Davide Nicola ha espresso la sua determinazione e la voglia di dimostrare che la sua squadra è all’altezza di competere contro la capolista della Serie A. Con un approccio che non prevede calcoli sui diffidati, Nicola punta a mantenere alta la qualità del gioco e a sfruttare ogni occasione per mettere in difficoltà l’avversario.

Nicola e la sfida all’Inter

Nicola ha sottolineato l’importanza di mantenere una mentalità costante e di colmare le differenze tra le due squadre attraverso un gioco di qualità: “Vogliamo essere all’altezza di una gara che richiede un tasso di qualità altissimo. L’Inter aspira a grandissimi risultati e noi vogliamo fare uno step, cercando di dare fastidio a giocatori che hanno un livello altissimo. Il tutto, però, deve essere accompagnato dall’equilibrio”. La squadra ha lavorato intensamente per migliorare l’equilibrio tra le due fasi di gioco, cercando di esprimere al meglio le proprie capacità. Nonostante l’assenza temporanea di Prati a causa di un malanno, il tecnico spera di poter contare su di lui per la trasferta a Milano.

La lotta salvezza

ll tecnico del Cagliari ha anche parlato della corsa alla salvezza e dell’ultimo pareggio di Empoli: Già da gennaio abbiamo intrapreso un cammino equilibrato. Abbiamo dato il giusto valore al pareggio di Empoli. Non è solo Empoli, ma tutto il cammino che ci da qualcosa, i punti che servono sono ancora tanti. Chiaro che esistono partite in cui non sei bello da vedere, altre si. La rosa? Prati ha avuto un fastidio e spero di recuperarlo. Non ha più la febbre, vedrò se convocarlo”.

La condizione di Coman

Nicola ha spiegato le condizioni fisiche dell’attaccante arrivato a gennaio: “E’ un giocatore di livello. E’ arrivato in un contesto in cui doveva risolvere qualche problema fisico. L’infortunio gli ha precluso la possibilità di essere presente. E’ importante cercare di mettere tutti a disposizione. Prima riesco a dare continuità con maggiori qualità offensive, meglio è. Chi mi ha sorpreso in fase difensiva? La squadra sa quello che deve fare, vorremo sempre più lucidità, poi sappiamo che non potremo mai essere perfetti. Non possiamo accontentarci di fare bene solo in difesa, ma dobbiamo anche creare la davanti”.