Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Roberto Piccoli ha recentemente condiviso le sue esperienze e opinioni su alcuni avversari incontrati durante la stagione.
La stagione di Piccoli e le sue ammirazioni
Roberto Piccoli ha espresso la sua ammirazione per il difensore Francesco Acerbi, definendolo il più tosto tra quelli affrontati. Ma non solo difensori: tra gli attaccanti italiani, Moise Kean è quello che più lo affascina. Piccoli ne apprezza il fisico, la forza in area e la capacità di attaccare la profondità, definendolo un giocatore completo.
La stagione di Piccoli è stata caratterizzata da alti e bassi, con momenti di difficoltà e qualche acciacco. Tuttavia, grazie alla fiducia dell’allenatore Davide Nicola, ha imparato a gestire meglio il reparto offensivo e a lavorare per la squadra, pur mantenendo il gol come obiettivo principale.
Il futuro e le ambizioni
Nonostante i numerosi prestiti, Piccoli è determinato a giocare sempre e a suon di gol. Non è interessato a fare l’attaccante di scorta in un grande club, preferendo invece un ruolo da protagonista. A Cagliari si trova bene e non esclude la possibilità di rimanere, ma sa che la carriera calcistica è una competizione continua.