Il calciomercato estivo continua a tenere banco, e tra le operazioni che stanno suscitando maggiore discussione c’è quella che vede protagonista Elia Caprile, portiere che il Cagliari ha avuto la possibilità di riscattare. La decisione del Napoli di concedere ai rossoblù il diritto di riscatto sul giovane estremo difensore ha generato diverse reazioni, in particolare quella di Claudio Anellucci, agente FIFA, che ha espresso un parere molto netto sulla mossa del club partenopeo.
L’analisi di Anellucci sul riscatto di Caprile
La permanenza di Elia Caprile al Cagliari, concretizzatasi attraverso l’esercizio del diritto di riscatto, è stata oggetto di un’attenta valutazione da parte dell’agente FIFA Claudio Anellucci. In una intervista Anellucci ha espresso una posizione decisa riguardo alla scelta del Napoli di non trattenere il portiere, definendola un errore significativo. “Per me è stato un grosso errore. Io credo molto in questo ragazzo: è un portiere importante, ha un futuro roseo ed è un ottimo elemento. Io non avrei lasciato la possibilità al Cagliari di riscattarlo, lo dico da tempo”, ha dichiarato l’agente, sottolineando la sua profonda convinzione nelle qualità e nel potenziale di Caprile.
Le implicazioni per il Napoli e il futuro di Caprile
La prospettiva di Claudio Anellucci non si limita a un giudizio sul valore di Elia Caprile, ma si estende anche alle conseguenze dirette per il Napoli. L’agente ha infatti evidenziato come la cessione definitiva di Caprile, unita alla partenza di Nikita Contini, che ricopriva il ruolo di terzo portiere, crei una lacuna significativa nella rosa partenopea. “Anche perché, da oggi, il Napoli perde ufficialmente anche Nikita Contini, che era il terzo portiere. Meret ha rinnovato e farà il titolare, ma ora servono due portieri”, ha aggiunto Anellucci.
