Maiello ricorda Bari-Cagliari: “Il gol di Pavoletti? Un dramma sportivo”

L’amarezza di Raffaele Maiello del Bari sulla finale play-off di Serie B persa contro il Cagliari. Un dramma sportivo per i pugliesi, una promozione in Serie A per i sardi, decisa da Pavoletti.

La finale dei play-off di Serie B tra Bari e Cagliari ha lasciato un segno indelebile, soprattutto per i biancorossi. La rete decisiva di Leonardo Pavoletti ha ribaltato le sorti di una promozione che sembrava a portata di mano per il Bari, consegnando invece al Cagliari il ritorno in Serie A. A distanza di tempo, le parole di Raffaele Maiello riaccendono il ricordo di quel momento, descrivendo un epilogo che per i pugliesi ha avuto il sapore di un vero e proprio dramma sportivo.

L’eco di quella finale dei play-off di Serie B risuona ancora forte nel cuore dei tifosi baresi e, a quanto pare, anche in quello dei protagonisti in campo. Raffaele Maiello, centrocampista del Bari, ha offerto una prospettiva cruda e profondamente umana sull’epilogo di quella stagione. “Quella partita contro il Cagliari è stata un vero e proprio spartiacque emotivo,” ha dichiarato Maiello, “un momento in cui la gioia di una promozione che sentivamo già nostra si è trasformata, in un istante, in un’amara delusione. Il gol subito nei minuti finali ha avuto l’effetto di un fulmine a ciel sereno, spegnendo le speranze di un’intera città che sognava il ritorno nella massima serie. È stato un colpo durissimo, un dramma sportivo che ha lasciato cicatrici profonde, non solo sul campo ma anche nell’anima di chi ha vissuto quel momento con intensità e passione.”

Nonostante il peso di quella sconfitta, Maiello ha voluto sottolineare il legame indissolubile con l’esperienza vissuta in Puglia. “Porterò sempre con me ogni singolo istante dei miei giorni qui, anche quelli più difficili e dolorosi,” ha affermato il calciatore, “perché quando si ama profondamente una maglia e si è ricambiati dall’affetto dei tifosi, ogni esperienza, anche la più triste, acquista un valore inestimabile.” Questa dichiarazione rivela una maturità e una resilienza notevoli, trasformando il ricordo di un fallimento sportivo in un’occasione per ribadire il proprio attaccamento ai colori biancorossi.