In un momento di profonda riflessione e omaggio alla leggenda Gigi Riva, l’attaccante del Cagliari Leonardo Pavoletti ha condiviso pensieri significativi durante un evento speciale organizzato da L’Unione Sarda. Le sue parole hanno toccato corde emotive, delineando non solo il suo personale tributo a un’icona, ma anche la visione e le ambizioni della squadra rossoblù in questa fase cruciale di preparazione.
L’eredità di Gigi Riva: un’ispirazione costante
Pavoletti ha espresso un rammarico sincero per non aver mai incontrato di persona il grande Gigi Riva, definendo questa mancanza un “cruccio personale”. Ha però sottolineato come l’eredità di ‘Rombo di Tuono’ sia vivida attraverso i racconti dei tifosi e i filmati storici: “Sentire accostare un mio gol, magari una rovesciata, a quelli di Gigi, o il gol di Bari a tante sue prodezze, mi riempie di un orgoglio quasi imbarazzante”, ha affermato Pavoletti, evidenziando come Riva rappresenti “una guida imprescindibile” per l’intera squadra, un esempio da onorare in ogni gesto sul campo.
La sfida con il Saint-Étienne e il nuovo progetto
Guardando al presente e al futuro immediato, l’attenzione si è spostata sulla prossima sfida contro il Saint-Étienne. La partita è stata descritta come “un test fondamentale per proseguire il nostro percorso di crescita estivo”. Pavoletti ha evidenziato l’avvio di un “progetto rinnovato” sotto la guida di mister Pisacane e del suo staff, un segnale chiaro di un nuovo ciclo. La gara in programma sarà un’occasione per “fare bella figura nel nostro stadio, anche per rendere omaggio alla memoria di Gigi Riva’” ha aggiunto.
Spirito di squadra e recupero personale
Nonostante sia ancora in fase di recupero e necessiti di tempo per rientrare pienamente nel gruppo, Pavoletti ha offerto una prospettiva ottimistica sulla condizione della squadra. “Vedo un gruppo forte, con una grande voglia di imparare e unito. Stiamo assimilando rapidamente i nuovi concetti di gioco”, ha dichiarato. La sua osservazione rivela una squadra coesa e determinata, pronta a recepire le direttive tecniche per affrontare al meglio la stagione.
Il ruolo insostituibile dei tifosi
Un appello sentito è stato rivolto ai sostenitori rossoblù, riconosciuti come una componente essenziale. “Ai nostri tifosi chiedo di starci vicini, come hanno sempre fatto, di spingerci con la loro passione”, ha concluso Pavoletti. “Sono il nostro dodicesimo uomo, fondamentali per noi. Vogliamo che si sentano rappresentati al meglio dalla loro squadra del cuore, in ogni partita e in ogni momento”.