Il calciomercato non è fatto solo di arrivi e partenze tra club, ma anche di decisioni personali che cambiano il corso delle carriere. È il caso di Jakub Jankto, ex centrocampista del Cagliari, che ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato a soli 29 anni. Una notizia che ha colto di sorpresa molti, considerando la sua recente militanza in Serie A con la maglia rossoblù. La sua decisione, sebbene dettata da un grave infortunio, è profondamente legata alla volontà di dedicare più tempo alla sua famiglia, segnando un punto di svolta non solo per la sua vita ma anche per il futuro del Cagliari, che perde un elemento del suo centrocampo.
L’addio inatteso di Jankto al calcio giocato
Jakub Jankto, che ha vestito la maglia del Cagliari per due stagioni, ha comunicato la sua decisione di appendere gli scarpini al chiodo attraverso un messaggio sui suoi canali social. L’annuncio ha chiarito i motivi dietro questa scelta prematura, evidenziando un infortunio particolarmente serio che ha compromesso la sua capacità di continuare a competere ad alti livelli. Il centrocampista ceco ha rivelato di aver subito una lesione completa del legamento della caviglia, un problema fisico che lo ha spinto a riflettere sul suo futuro agonistico. La sua esperienza più recente in Italia lo aveva visto tornare a Cagliari nell’estate del 2023, ritrovando Claudio Ranieri, tecnico che lo aveva già allenato ai tempi della Sampdoria. La sua partenza rappresenta un tassello che il Cagliari dovrà considerare nelle future strategie di mercato, sebbene non si tratti di una cessione a titolo oneroso ma di un ritiro definitivo dal professionismo.
Le parole di Jankto: “Voglio stare più tempo con mio figlio”
La decisione di Jakub Jankto non è stata dettata unicamente dall’infortunio, ma ha radici profonde nella sua vita personale, come ha spiegato lui stesso nelle sue dichiarazioni. “Ho ricevuto tanti messaggi per sapere se continuo nella carriera calcistica. Purtroppo la risposta è no. Il motivo è semplice: ho subito un infortunio molto grave (legamento della caviglia completamente leso). Stavo cercando di superarlo per affrontare la stagione”, ha affermato l’ex rossoblù. Ma il fattore determinante è stato il desiderio di stare più vicino al figlio David, di quasi sei anni, nato dalla relazione con la modella Marketa Ottomanska. “Il punto chiave è mio figlio, voglio stare più tempo con lui, ecco perché ho deciso di trasferirmi a Praga. Grazie a tutte le persone che mi hanno sostenuto”, ha aggiunto Jankto, come riportato anche in un’intervista che puoi leggere su Gazzetta.it.
Una nuova carriera: dal campo alla panchina giovanile
Con il ritiro dal calcio giocato, Jakub Jankto non abbandonerà completamente il mondo del pallone, ma intraprenderà una nuova avventura professionale. L’ex centrocampista del Cagliari ha infatti annunciato che assumerà il ruolo di allenatore della squadra Under 17 del Dukla Praga, la sua città natale. Questo passaggio dal campo alla panchina, seppur a livello giovanile, segna l’inizio di un nuovo capitolo nella sua vita sportiva, permettendogli di rimanere nel calcio pur dedicando il tempo desiderato alla sua famiglia. La sua esperienza come calciatore professionista, che lo ha visto militare anche nell’Udinese prima del suo ritorno in Sardegna, sarà ora messa a disposizione dei giovani talenti. Jankto è noto anche per essere stato il primo calciatore di una nazionale maggiore maschile in attività a dichiarare pubblicamente la propria omosessualità il 13 febbraio 2023, un gesto che ha avuto un forte impatto mediatico e sociale.