Quando una voce storica del calcio sardo si esprime sul presente del Cagliari, l’attenzione è massima. Ivo Pulga, figura iconica che ha vestito i colori rossoblù negli anni ’90, ha recentemente offerto la sua visione sulle prime uscite stagionali della squadra, guidata da Fabio Pisacane. Le sue parole, rilasciate in un’intervista a La Nuova Sardegna, non sono solo un’analisi tecnica, ma un vero e proprio attestato di fiducia e un’iniezione di entusiasmo per l’ambiente.
Il carattere e l’identità del nuovo Cagliari
L’ex giocatore e allenatore ha espresso un giudizio complessivamente molto positivo sul gruppo, sottolineando come il Cagliari abbia già mostrato le qualità necessarie per affrontare con successo il campionato di Serie A. Pulga ha elogiato in particolare la mentalità e il carattere dimostrati, evidenziando la capacità della squadra di tenere testa a formazioni di alto livello. “La squadra è coesa e consapevole delle proprie potenzialità”, ha affermato, riconoscendo a Fabio Pisacane il merito di aver saputo infondere un’identità precisa al collettivo in tempi brevi.
Dalla Coppa Italia all’audacia contro la Fiorentina
L’analisi di Pulga si è poi addentrata nelle singole prestazioni, offrendo un quadro dettagliato delle sfumature tattiche. “In Coppa Italia, devo ammettere, il Cagliari non mi ha convinto, soprattutto per il tipo di gioco espresso”, ha dichiarato, riferendosi alla prima uscita stagionale. Tuttavia, la reazione non si è fatta attendere. “Tutt’altra musica contro la Fiorentina. L’atteggiamento propositivo con tre attaccanti mi ha davvero colpito. Perdere quella partita sarebbe stato un vero peccato, data la prestazione”. Un’indicazione chiara di come l’audacia tattica sia stata apprezzata.
La prova di maturità contro il Napoli
La terza sfida, quella contro il Napoli, ha mostrato un’ulteriore evoluzione. “A Napoli, la squadra ha saputo interpretare una partita diversa, tornando a una difesa a cinque per contenere e ripartire”, ha spiegato l’ex tecnico. Nonostante il risultato finale, Pulga ha evidenziato la solidità e lo spirito di sacrificio. “Stava maturando un risultato importante, peccato per il gol subito nel finale che ha vanificato un punto prezioso. Ma l’atteggiamento e lo spirito di sacrificio sono stati encomiabili”, ha concluso, ribadendo la sua fiducia nelle potenzialità del gruppo rossoblù.