Cagliari: Esposito sfuma? Parma in vantaggio, si cerca difensore

Inter, la rimonta è partita: Cagliari prossima tappa

L’Inter di Chivu riparte con slancio dopo le vittorie su Ajax e Sassuolo, consolidando la Champions e la Serie A. La trasferta di Cagliari è il prossimo passo cruciale nella “operazione rimonta” nerazzurra.

L’Inter di Chivu ha intrapreso un percorso di riscatto, lasciandosi alle spalle un periodo complesso caratterizzato dalla sconfitta contro l’Udinese e da una clamorosa rimonta subita allo Stadium. La squadra ha ritrovato la giusta rotta, prima con un netto successo per 2-0 sull’Ajax in ambito europeo, poi con una convincente vittoria casalinga per 2-1 contro il Sassuolo in campionato. Questi risultati hanno permesso ai nerazzurri di consolidare la propria posizione in Champions League e di riprendere terreno nella corsa scudetto, dove ogni punto è fondamentale per non concedere vantaggi alle dirette concorrenti. Il prossimo impegno, la trasferta di Cagliari fissata per sabato 27, rappresenta un’ulteriore tappa cruciale in questa “operazione rimonta”. Le recenti prestazioni hanno evidenziato una squadra con meccanismi ben rodati, sebbene non siano mancati momenti di distrazione, come le occasioni non concretizzate e il calo di tensione che ha portato al gol di Cheddira.

La solidità ritrovata e le sfide tattiche

La recente serie di risultati positivi dell’Inter di Chivu ha messo in luce una squadra che, nonostante le assenze o le rotazioni, mantiene una chiara identità tattica e una notevole coesione. Il tecnico ha saputo infondere fiducia, permettendo a elementi come Sucic di esprimersi con la maturità di un veterano, dimostrando una capacità di adattamento al gioco che lo rende un perno fondamentale. Anche Akanji, pur non offrendo ancora le stesse garanzie di Pavard, svolge il suo compito con diligenza e applicazione, integrandosi progressivamente nei meccanismi difensivi. L’approccio alle partite, come dimostrato nel match di San Siro contro il Sassuolo, è stato quello di una squadra che cerca il dominio del gioco, imponendo il proprio ritmo e creando numerose opportunità. Questa mentalità offensiva, unita a una fase difensiva che, pur con qualche sbavatura, si mostra generalmente solida, è la chiave della “operazione rimonta” che l’Inter sta portando avanti con determinazione. La capacità di mantenere alta la concentrazione per l’intera durata dell’incontro rimane un aspetto su cui lavorare, ma la base su cui costruire è indubbiamente robusta.

L’efficacia offensiva e le occasioni mancate

Nel corso della sfida casalinga contro il Sassuolo, l’Inter ha mostrato una chiara superiorità, dominando ampiamente il confronto e creando un numero significativo di occasioni da gol. Tuttavia, prima del raddoppio siglato da Carlos Augusto, la squadra ha sprecato diverse opportunità che avrebbero potuto chiudere la partita con maggiore anticipo e tranquillità. Questa tendenza a non concretizzare tutte le chance create è un elemento su cui lo staff tecnico dovrà focalizzarsi, per evitare di lasciare aperte le partite fino agli ultimi minuti, come accaduto proprio contro il Sassuolo. Un esempio lampante di questa situazione è stato Esposito, che ad Amsterdam aveva già offerto una prestazione di grande sacrificio al servizio della squadra, e che contro il Sassuolo ha avuto diverse occasioni per trovare la via del gol, vedendosi negare la gioia della prima rete nella massima serie da un intervento miracoloso del portiere Muric. La sua crescita e la sua capacità di rendersi pericoloso sono segnali incoraggianti per il reparto offensivo nerazzurro, che continua a mostrare grande potenziale.

La gestione della tensione e il cammino verso la sosta

Nonostante la netta superiorità dimostrata, il match di San Siro contro il Sassuolo ha evidenziato un aspetto critico nella gestione della tensione. Dopo aver raggiunto un vantaggio confortante, la squadra ha subito un calo di concentrazione che ha permesso al Sassuolo di accorciare le distanze con il gol di Cheddira. Questo episodio ha generato qualche sofferenza negli ultimi minuti di gioco, un dettaglio che, pur non avendo compromesso il risultato finale, rappresenta un campanello d’allarme su cui lavorare per evitare rischi inutili in futuro. Il bilancio complessivo della settimana rimane estremamente positivo, e il momento appare propizio per l’Inter per accelerare la sua rincorsa alle squadre di testa come Napoli, Juventus, Milan e Roma. La trasferta di Cagliari, in programma sabato 27, seguita dalla sfida casalinga contro la Cremonese e dall’impegno europeo contro lo Slavia Praga a San Siro, costituiscono un calendario ideale per accumulare ulteriori punti e arrivare con il giusto slancio alla sosta. Sarà proprio dopo la pausa, con gli scontri diretti contro Roma e Napoli, che le gerarchie del campionato si definiranno con maggiore chiarezza.