L’aria all’Unipol Domus si fa elettrica, carica dell’attesa per l’imminente scontro di Serie A che vedrà il Cagliari affrontare l’Inter. Per i colori rossoblù, questa partita non è solo un appuntamento di campionato, ma un’occasione per scrivere una pagina importante, inseguendo un traguardo di tre vittorie consecutive che infiammerebbe il cuore dei tifosi. Tuttavia, la storia recente tra le due squadre presenta un ostacolo non da poco, un vero e proprio tabù che i ragazzi di Fabio Pisacane sono chiamati a sfatare.
La sfida del sabato sera, con fischio d’inizio alle 20:45, si preannuncia intensa. Se da un lato il Cagliari arriva con l’entusiasmo di chi cerca di prolungare una striscia positiva, dall’altro si trova di fronte a un avversario che, negli ultimi anni, ha dimostrato una netta superiorità. I numeri parlano chiaro e delineano un quadro di egemonia nerazzurra che rende l’impresa ancora più affascinante per i sardi.
Le statistiche rivelano una supremazia quasi ininterrotta dell’Inter negli scontri diretti. Nelle ultime quindici partite di campionato contro il Cagliari, la formazione milanese è rimasta imbattuta in quattordici occasioni. Questo bilancio si traduce in dodici vittorie e due pareggi a favore dei nerazzurri. Un dominio che si riflette anche nella capacità offensiva, con l’Inter che ha messo a segno ben trentanove reti in questo arco temporale, mantenendo una media impressionante di 2.6 gol a partita. L’unico successo del Cagliari in questo lungo periodo risale al 1° marzo 2019, quando i rossoblù si imposero per 2-1 all’Unipol Domus, sotto la guida dell’allora tecnico Rolando Maran.
Il tecnico del Cagliari, Fabio Pisacane, si trova dunque di fronte a una doppia missione: non solo preparare la squadra ad affrontare una delle compagini più forti del campionato, ma anche motivarla a superare una barriera psicologica e statistica che perdura da tempo. Con Cristian Chivu alla guida, l’Inter affronterà la trasferta con la consapevolezza di essere la favorita, forte del suo momento di forma e della sua prolificità offensiva. Per il Cagliari, una vittoria non sarebbe solo un risultato di prestigio, ma un segnale tangibile di maturità e crescita, capace di infondere nuova fiducia e consolidare il percorso intrapreso.