Il calcio di Serie B ha offerto un pomeriggio ricco di emozioni e ribaltoni, con il Frosinone grande protagonista. Dopo la battuta d’arresto in Coppa Italia contro il Cagliari, la squadra di Alvini ha dimostrato una reazione veemente, travolgendo il Mantova con un sonoro 5-1. Questa vittoria permette ai ciociari di agganciare momentaneamente Cesena e Palermo in vetta alla classifica, mentre il big match tra le due capoliste si è concluso con un pareggio. Tra le note liete, l’esordio con gol del giovane Filippo Grosso e la prestazione maiuscola di Ghedjemis, simboli di una squadra che ha saputo rialzarsi con determinazione.
La reazione del Frosinone: manita al Mantova
La giornata di Serie B ha visto il Frosinone scendere in campo con una chiara intenzione di riscatto, dopo la recente eliminazione in Coppa Italia per mano del Cagliari. La formazione di Alvini ha affrontato il Mantova con una determinazione palpabile, traducendo subito in campo la voglia di ripartire. Il primo tempo è stato un monologo ciociaro, inaugurato dal gol di Koutsoupias all’ottavo minuto, che ha aperto le marcature e dato il via a una prestazione offensiva travolgente. Poco dopo, Ghedjemis ha raddoppiato, confermando il suo momento di forma eccezionale e contribuendo attivamente alla manovra offensiva con un gol e un assist. La festa del gol è proseguita con il giovane Filippo Grosso, classe 2006 e figlio d’arte, che al suo esordio da titolare in Serie B ha trovato la rete, un momento indimenticabile per il promettente centrocampista. Prima della fine della prima frazione, Calò ha calato il poker, portando il Frosinone sul 4-0. Il Mantova, dal canto suo, ha avuto l’opportunità di rientrare in partita, ma ha fallito ben due calci di rigore con Mancuso e Bonfanti, sprecando occasioni cruciali che avrebbero potuto cambiare l’inerzia del match. La superiorità del Frosinone è stata evidente, sia nel possesso palla che nella creazione di occasioni da gol, dimostrando una grande efficacia sotto porta e una solidità difensiva che ha lasciato poche speranze agli avversari. Nel secondo tempo, Fiori ha siglato la rete della bandiera per il Mantova al cinquantaquattresimo, ma Vergani ha ristabilito le distanze all’ottantanovesimo, fissando il risultato finale sul 5-1.
Equilibrio al vertice: Cesena e Palermo si dividono la posta
Il big match tra Cesena e Palermo, due delle formazioni più quotate del campionato, si è concluso con un pareggio per 1-1, un risultato che mantiene alta la tensione ai vertici della classifica. La sfida, attesa con grande interesse dagli addetti ai lavori e dai tifosi, ha visto le due squadre affrontarsi a viso aperto, con l’obiettivo di conquistare punti preziosi per la corsa alla promozione. È stato il Cesena a sbloccare il risultato nel primo tempo, grazie alla rete di Blesa al trentaquattresimo minuto, che ha portato in vantaggio la formazione di Mignani e acceso l’entusiasmo del pubblico di casa. Il Palermo, guidato da Inzaghi, non si è però arreso e ha reagito con determinazione nella ripresa. Il pareggio è arrivato al cinquantacinquesimo minuto con Bani, che ha ristabilito l’equilibrio e fissato il risultato sull’1-1. Questo punto permette a entrambe le squadre di mantenere la testa della classifica, seppur in coabitazione con il Frosinone, che con la sua vittoria ha raggiunto quota undici punti. La partita è stata caratterizzata da un’intensa battaglia a centrocampo e da diverse occasioni da gol da ambo le parti, a testimonianza della qualità e della competitività delle due formazioni. Il pareggio, seppur non decisivo, lascia aperte tutte le possibilità per il prosieguo del campionato, promettendo un’avvincente lotta per la promozione diretta.
L’Avellino non si ferma e il Venezia ritrova il sorriso
La giornata di campionato ha riservato ulteriori spunti di interesse con le prestazioni di Avellino, Sudtirol e Venezia. L’Avellino, neopromosso e guidato da Biancolino, ha continuato la sua impressionante rincorsa, conquistando la terza vittoria consecutiva. Gli irpini hanno superato l’Entella con un netto 2-0, grazie alle reti di Biasci al nono minuto e Kumi al sessantottesimo, dimostrando una solidità e una capacità di concretizzazione che li proietta a un solo punto dalla vetta della classifica. Un percorso sorprendente che conferma le ambizioni della squadra. Anche il Sudtirol ha mostrato la sua forza, superando la Reggiana con un convincente 3-1. Le marcature di Martini al diciottesimo, Merkaj al ventiseiesimo e Tronchin al cinquantacinquesimo hanno messo in cassaforte il risultato, nonostante la rete della bandiera di Portanova al cinquantaseiesimo per gli emiliani. Infine, il Venezia ha ritrovato il successo dopo un periodo di quattro giornate senza vittorie, battendo lo Spezia per 2-0. Adorante ha aperto le marcature su rigore al ventinovesimo minuto, seguito dal raddoppio di Korac al cinquantaquattresimo. La partita è stata segnata anche dall’espulsione di Vignali dello Spezia all’ottavo minuto, che ha complicato ulteriormente la situazione per i liguri. Per lo Spezia, infatti, si tratta di un momento estremamente difficile, con soli due punti conquistati e la terza sconfitta stagionale, un campanello d’allarme che richiede una pronta reazione per evitare di scivolare ulteriormente in classifica.