Piccoli: Cagliari, futuro tra Premier e Liga
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L’ex Cagliari Piccoli: “La cifra spesa dalla Viola? Un onore”

Roberto Piccoli, ex Cagliari, commenta il suo trasferimento da 30 milioni alla Fiorentina. Il giovane attaccante si dice onorato ma non appesantito dalla cifra, pronto a ripagare la fiducia con gol e determinazione in campo.

Roberto Piccoli, attaccante classe 2001, ha commentato il suo trasferimento alla Fiorentina, avvenuto durante il calciomercato estivo. L’ex giocatore del Cagliari ha espresso le sue considerazioni riguardo all’importante investimento economico sostenuto dal club viola per assicurarsi le sue prestazioni, un’operazione che, secondo quanto riportato da TMW, si aggira intorno ai 30 milioni di euro. Le sue parole offrono uno spaccato sulla mentalità di un giovane talento chiamato a ripagare grandi aspettative.

L’investimento e le aspettative

Il passaggio di Piccoli in Toscana ha rappresentato un esborso significativo per la Fiorentina, che ha individuato nel giovane attaccante una pedina fondamentale per rafforzare il proprio reparto offensivo. La cifra di 30 milioni di euro testimonia la fiducia riposta nel suo potenziale, ma al contempo carica il giocatore di una responsabilità notevole. L’attaccante è consapevole delle attese che circondano il suo arrivo, specialmente in virtù del costo elevato dell’operazione.

La prospettiva di Piccoli sulla valutazione

Interrogato sull’onere di una valutazione così alta, Piccoli ha dichiarato con fermezza: «La cifra è un onore ma non mi pesa, la società mi ha pagato con un giusto standard rispetto a ciò che c’è adesso». Questa affermazione rivela una maturità sorprendente per un giocatore della sua età, indicando una chiara comprensione delle dinamiche del mercato e una determinazione a non lasciarsi schiacciare dalla pressione economica.

Ruolo tattico e ambizione

Sul fronte tattico e delle aspettative in campo, il giovane attaccante ha delineato la sua versatilità e la sua mentalità orientata al gol. «Sono abituato a giocare sia da solo che a due punte, in coppia dobbiamo trovare il feeling giusto ma ci stiamo lavorando», ha spiegato, evidenziando l’impegno nell’integrazione con i nuovi compagni. Ha poi aggiunto, con la schiettezza tipica di chi vive per il gol: «Sicuramente, io faccio l’attaccante e mi pagano per fare gol. Io e in generale tutti dovremo essere più cattivi». Un messaggio chiaro sulla necessità di maggiore incisività sotto porta.

Il futuro in viola

Dopo aver mostrato il suo potenziale con la maglia del Cagliari nella stagione precedente, Piccoli si trova ora di fronte all’opportunità di affermarsi in una squadra ambiziosa, che mira a competere ai massimi livelli del campionato. La maggiore competitività offerta dalla Fiorentina, unita al supporto di uno staff tecnico e di compagni di squadra di alto profilo, potrebbe accelerare ulteriormente la sua crescita professionale, trasformandolo in un punto di riferimento per l’attacco viola.