Cagliari Primavera, per i playoff sarà decisiva la sfida contro l'Udinese
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Calori: “Col Cagliari l’Udinese ha bisogno di umiltà, non spavalderia”

Alessandro Calori analizza l’Udinese in vista della sfida contro il Cagliari del 5 ottobre 2025, sottolineando l’importanza dell’umiltà e del lavoro per i friulani.

In vista dell’incontro di Serie A tra Udinese e Cagliari, fissato per domenica 5 ottobre 2025 alle ore 12:30, l’ex capitano bianconero Alessandro Calori ha offerto la sua analisi sulla squadra friulana. Le sue dichiarazioni, rilasciate a Il Gazzettino e riprese da udineseblog.it, delineano un quadro della situazione dell’Udinese, fornendo spunti di riflessione che potrebbero interessare anche la preparazione del Cagliari. L’attenzione si è concentrata sulla necessità di un approccio umile e sul valore della rosa, elementi cruciali per affrontare le sfide del campionato.

La preparazione del Cagliari per la sfida di Serie A

Il Cagliari prosegue la sua intensa preparazione in vista della sesta giornata del campionato di Serie A 2025/2026, che lo vedrà affrontare l’Udinese. Sotto la guida di Fabio Pisacane, la squadra rossoblù sta affinando la propria condizione fisica e tattica presso il CRAI Sport Center di Assemini. L’obiettivo primario è ottenere un risultato positivo che possa infondere fiducia e slancio per il prosieguo della stagione. La partita contro l’Udinese rappresenta un appuntamento significativo, dove la concentrazione e la determinazione saranno fondamentali per i sardi, impegnati a consolidare il proprio percorso nel massimo campionato italiano.

Le riflessioni di Calori sull’Udinese e l’importanza dell’umiltà

Alessandro Calori, figura storica dell’Udinese, ha condiviso le sue considerazioni sul momento attuale della sua ex squadra. Secondo l’ex difensore, una vittoria di prestigio, come quella ottenuta contro l’Inter, potrebbe aver generato un eccesso di sicurezza, portando a un calo di attenzione nelle successive gare contro Milan e Sassuolo. Calori ha enfatizzato che la via d’uscita da queste difficoltà risiede nel lavoro costante, nel ritrovare la serenità e nell’essere capaci di riconoscere i propri errori. Ha inoltre sottolineato come la Serie A non perdoni alcuna leggerezza, sia tecnica che caratteriale, specialmente per i numerosi giovani presenti in rosa. L’umiltà, a suo dire, è un valore imprescindibile, ben più della spavalderia, poiché la convinzione di essere già bravi può facilmente portare a battute d’arresto che minano la fiducia.

La rosa dell’Udinese sotto la lente di Calori

Analizzando la composizione della squadra friulana, Alessandro Calori ha espresso un giudizio positivo sulla qualità complessiva della rosa dell’Udinese. Ha evidenziato in particolare alcuni elementi che ritiene possano fare la differenza. Tra questi, ha menzionato il centrocampista Atta e i due difensori centrali, Solet e Kristensen, riconoscendo le loro qualità e il loro potenziale. Inoltre, ha espresso apprezzamento per Davis, sottolineando come, se dovesse trovare la giusta continuità di rendimento, sarebbe in grado di contribuire in modo significativo alla causa della squadra.