Aresti sul Cagliari: "Caprile in Nazionale solo con una big"
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Aresti sul Cagliari: “Caprile in Nazionale solo con una big”

Simone Aresti, ex portiere del Cagliari, ha offerto un’analisi approfondita sulla squadra rossoblù, elogiando le prestazioni dei portieri Caprile e Ciocci e la forza del gruppo in Serie A. Ha inoltre svelato i suoi piani futuri, tra cui l’apertura di un’accademia per portieri e l’ambizione di allenare ad alti livelli, condividendo aneddoti personali e la…

Simone Aresti, ex portiere del Cagliari con un profondo legame con il club sardo, avendo militato nel vivaio e in prima squadra in due distinti periodi, ha recentemente offerto le sue considerazioni sul mondo rossoblù e sull’evoluzione del ruolo del portiere. Aresti ha espresso grande apprezzamento per le prestazioni di Elia Caprile, mettendo in risalto una parata particolarmente difficile su un tiro deviato durante la partita contro l’Udinese. Ha elogiato la sua agilità e la capacità di coprire efficacemente lo spazio tra i pali.

Riguardo al futuro di Caprile, Aresti ha ipotizzato che una sua eventuale convocazione in Nazionale potrebbe concretizzarsi solo in seguito a un trasferimento in una squadra di alto profilo, sottolineando come l’esperienza internazionale sia un requisito fondamentale per i portieri della selezione azzurra. Ha inoltre speso parole di elogio per Giuseppe Ciocci, descrivendolo come un portiere di notevole talento che ha dovuto affrontare sfortunati infortuni, ma che merita pienamente la sua posizione in Serie A. Aresti ha anche evidenziato l’efficacia delle uscite alte di Caprile, un aspetto che contribuisce significativamente alla solidità difensiva della squadra.

La visione di Aresti sulla squadra del Cagliari e la prossima sfida

Analizzando la situazione attuale del Cagliari in Serie A sulla emittente radiofonica Radiolina, Simone Aresti ha fornito una valutazione positiva sulla compagine rossoblù. Ha affermato che l’attuale formazione, sotto la guida di Claudio Ranieri, si posiziona come la seconda più forte dell’era Giulini, subito dopo quella allenata da Rolando Maran. Questa stima si basa sulla forza e sulla determinazione dimostrate dai giocatori, che, a suo parere, possiedono il potenziale per classificarsi tra le prime dodici squadre del campionato italiano. In vista dell’imminente incontro con il Bologna, Aresti ha anticipato una partita impegnativa, riconoscendo la qualità degli avversari, ma ha al contempo manifestato fiducia nelle capacità dei rossoblù di affrontare la gara con la giusta mentalità e intensità. Ha inoltre elogiato il lavoro di Alessandro Pisano, suo ex compagno di squadra nel settore giovanile e all’Olbia, ora impegnato con la Primavera del Cagliari, riconoscendogli la capacità di interpretare al meglio ogni partita. Aresti ha anche riflettuto sull’importanza delle sedute di allenamento aperte al pubblico, considerandole un’opportunità preziosa per i nuovi arrivati di comprendere il significato profondo di giocare per il Cagliari e per i tifosi di manifestare il loro incondizionato supporto.

I progetti futuri di Aresti: accademia e ambizioni da allenatore

Oltre alle sue analisi sul Cagliari, Simone Aresti ha condiviso i suoi ambiziosi progetti futuri nel mondo del calcio. Ha annunciato l’imminente apertura di una sua accademia per portieri, con inaugurazioni programmate ad Assemini il 25 aprile e a Selargius il 30 aprile, seguite da sessioni di allenamento settimanali che si protrarranno fino a marzo. Questo progetto rappresenta per lui la realizzazione di un sogno, dedicandosi con passione alla formazione dei giovani talenti tra i pali. Aresti sta inoltre proseguendo il suo percorso di studi, frequentando l’università e seguendo diversi corsi per ottenere l’abilitazione ad allenare in Serie A. Il suo obiettivo è quello di guidare squadre di Serie A e B, con una visione chiara del portiere moderno, che deve eccellere non solo nelle parate, ma anche nell’uso dei piedi e nella gestione dello spazio tra porta e difesa. Ha riconosciuto il ruolo fondamentale dei preparatori dei portieri nella sua carriera, citando figure come Bressan, Brambilla, Orlandoni e Squizzi, dai quali ha appreso elementi preziosi per la sua crescita professionale. Ha anche menzionato il suo ex capitano nel settore giovanile del Cagliari e all’Olbia, Alessandro Pisano, ora impegnato con la Primavera rossoblù, sottolineando il suo percorso positivo.