Sottil: "Di Francesco credeva in me anche a Cagliari"
Home > Notizie > Interviste > Sottil: “Di Francesco credeva in me anche a Cagliari”

Sottil: “Di Francesco credeva in me anche a Cagliari”

Riccardo Sottil, attaccante del Lecce, ha ricordato con parole di stima il suo periodo al Cagliari sotto la guida di Eusebio Di Francesco, sottolineando la fiducia che il tecnico ha sempre riposto nelle sue potenzialità.

Riccardo Sottil, attaccante del Lecce in prestito dalla Fiorentina, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sulla sua carriera e sulle scelte che lo hanno portato in Puglia, in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Tra i vari argomenti trattati, Sottil ha dedicato un passaggio significativo al suo periodo al Cagliari e al rapporto con l’allenatore Eusebio Di Francesco, evidenziando l’importanza di tale esperienza nel suo percorso professionale. Le sue dichiarazioni offrono uno spaccato interessante sulle dinamiche che influenzano le decisioni di un giovane calciatore e sul valore dei legami professionali.

Il legame con Di Francesco e l’esperienza a Cagliari

Nel corso della sua intervista, Riccardo Sottil ha sottolineato il ruolo fondamentale che Eusebio Di Francesco ha avuto nella sua crescita calcistica, in particolare durante il periodo trascorso insieme al Cagliari. L’attaccante ha espresso profonda gratitudine per la fiducia riposta in lui dal tecnico, un aspetto che ha contribuito in maniera significativa al suo sviluppo come giocatore. Sottil ha dichiarato: “Di Francesco mi ha allenato a Cagliari, ha sempre creduto nelle mie potenzialità e con lui mi sono sempre trovato bene“. Questa affermazione evidenzia un rapporto di stima reciproca e un ambiente favorevole alla sua espressione in campo, elementi cruciali per un atleta in fase di affermazione. L’esperienza sotto la guida di Di Francesco a Cagliari è stata, a detta di Sottil, un tassello importante che ha consolidato la sua autostima e la consapevolezza delle proprie capacità.

Le scelte di carriera e la ricerca di un ruolo da protagonista

Oltre al ricordo positivo dell’esperienza cagliaritana, Sottil ha anche approfondito le motivazioni dietro la sua decisione di lasciare la Fiorentina in prestito per approdare al Lecce. La sua scelta è stata dettata dalla volontà di trovare un contesto in cui potesse essere un elemento centrale del progetto tecnico, un “protagonista” in grado di esprimere appieno il suo potenziale. Questo desiderio di mettersi in gioco e di assumere maggiori responsabilità riflette una maturazione professionale, dove l’opportunità di giocare con continuità e di sentirsi al centro del progetto è prioritaria.