Marco Di Vaio, direttore sportivo del Bologna, ha offerto una prospettiva illuminante sul percorso della sua squadra, intervenendo a Roma in occasione dei prestigiosi premi Manlio Scopigno e Felice Pulici. Le sue parole hanno toccato punti cruciali, dalla recente affermazione in campionato alle ambizioni europee, fornendo uno spaccato della mentalità vincente che anima il club emiliano.
Il successo sul Cagliari e le ambizioni europee
Di Vaio ha esordito sottolineando l’importanza della vittoria ottenuta sul campo del Cagliari, un successo che ha dato il via alla settimana con il piede giusto. “Conquistare i tre punti in un campo storicamente ostico come quello del Cagliari è stato un segnale forte”, ha dichiarato il dirigente, evidenziando la soddisfazione per aver superato una prova impegnativa. Questa affermazione, ha aggiunto, è vista come “un trampolino di lancio per le prossime sfide che attendono il Bologna”. Il discorso si è poi spostato sul cammino in Europa League, dove il Bologna sta affrontando un girone tutt’altro che semplice. Dopo una sconfitta in trasferta contro l’Aston Villa e un pareggio casalingo con il Friburgo, la prossima partita contro la Steaua Bucarest assume un’importanza capitale. “Prendere i tre punti contro la Steaua Bucarest è fondamentale per le nostre aspirazioni”, ha affermato Di Vaio.
Sugli standard già raggiunti
Riguardo alla capacità di mantenere gli alti standard raggiunti nella stagione precedente, Di Vaio ha espresso consapevolezza delle difficoltà, ma anche fiducia. “Non è semplice per una realtà come la nostra competere con club di caratura superiore”, ha spiegato, attribuendo gran parte del merito all’allenatore, capace di valorizzare la rosa nonostante le cessioni. “Siamo orgogliosi del nostro percorso e speriamo di ritrovarci in una posizione di rilievo a primavera, lottando per traguardi importanti”, ha concluso.