In vista della sfida tra Como e Cagliari, il doppio ex Gianfranco Matteoli ha condiviso la sua analisi sul momento della squadra rossoblù in un’intervista a La Nuova Sardegna.
Una squadra a due facce
Secondo Matteoli, il Cagliari possiede una rosa di qualità, ma la sensazione è che non sia ancora riuscito a trovare un assetto definitivo. L’ex centrocampista ammette di non essere rimasto “entusiasmato” dalle partite viste finora, comprese le prime uscite stagionali. Pur riconoscendo la capacità della squadra di essere “tosta”, evidenzia una mancanza nel possesso palla e in alcune giocate qualitative. Matteoli descrive un Cagliari “strano”, capace di offrire buone sensazioni in certi frangenti, come contro la Lazio, per poi perdersi in prossimità dell’area avversaria. La critica principale riguarda la mancanza di concretezza: “Secondo me il Cagliari deve migliorare un po’ in queste cose, essere più concreto”, afferma, sottolineando che è giunto il momento per la squadra di dimostrare il proprio valore ora che il campionato entra in una fase cruciale.
L’attacco e la trasferta di Como
Un focus particolare è dedicato al reparto offensivo. Matteoli spezza una lancia a favore di Borrelli, apprezzandone lo spirito di sacrificio: “Si batte, tiene palla, dà una mano alla squadra”. Tuttavia, non manca di sottolineare l’urgenza di trovare la via del gol, aspetto fondamentale per un centravanti. In vista della partita di sabato, l’ex giocatore mette in guardia l’ambiente rossoblù. Avendo osservato il Como più volte, lo descrive come una squadra di “grande personalità”, con giocatori abili nel palleggio che “non buttano mai via la palla”.




