In vista della sfida tra Como e Cagliari, l’allenatore Ninni Corda ha condiviso i suoi pensieri e il suo profondo legame con l’ambiente lombardo in un’intervista concessa al quotidiano La Provincia di Como.
Un amore per Como nato da lontano
Il rapporto tra Ninni Corda e Como affonda le radici in un passato ricco di successi e aneddot. La sua esperienza più significativa è stata la promozione in Serie C, un traguardo raggiunto portando con sé molti dei suoi fedelissimi come Cau, Demartis e Rais. Corda ha rivelato un retroscena inedito, affermando di essere stato lui a creare la cordata che successivamente acquisì la società: “La cordata che si presentò all’asta e si aggiudicò la società la misi in piedi io. Tutti a pensare che loro avevano scelto me, ma in realtà ero io ad aver scelto loro”. Oggi, da consulente tecnico del Messina, non perde occasione per seguire le partite al Sinigaglia, apprezzando la crescita del club sotto la guida di figure chiave come Suwarso, Ludi e l’allenatore Fabregas.
Spettatore d’eccezione
L’interesse per la partita di sabato contro il Cagliari è particolarmente alto per Ninni Corda, che seguirà il match da una prospettiva unica. Ha infatti annunciato che assisterà alla gara in compagnia di Massimo Felleca, creando un interessante incrocio di storie e percorsi legati al calcio sardo e non solo.




