La stagione di Raoul Bellanova, dopo aver lasciato il Cagliari, sta attraversando un periodo di appannamento con la maglia dell’Atalanta. Il terzino, che in rossoblù si era distinto per la sua capacità di fornire passaggi vincenti, non è ancora riuscito a esprimersi sugli stessi livelli a Bergamo, complice un avvio di stagione complicato per tutta la squadra nerazzurra.
Un rendimento in calo e la speranza legata al nuovo tecnico
I numeri evidenziano le difficoltà dell’esterno: in 13 presenze accumulate tra campionato e coppe, non ha ancora contribuito con gol o assist. Un dato in netto contrasto con l’annata precedente, dove aveva messo a referto ben 11 assist e una rete. Sulla sua scarsa continuità hanno pesato le scelte di Ivan Juric, che ha spesso fatto ricorso al turnover, e un infortunio all’adduttore sinistro che lo ha tenuto lontano dal campo per diverse settimane. La recente decisione della società di esonerare Juric, con Raffaele Palladino indicato come possibile successore, potrebbe però rappresentare una svolta decisiva. Il modulo prediletto da Palladino, il 3-4-2-1, esalta le qualità di corsa e spinta degli esterni. Questo sistema di gioco potrebbe rivelarsi ideale per Bellanova, offrendogli l’opportunità di ritrovare una maglia da titolare sulla fascia destra e di migliorare il proprio rendimento, ricalcando le orme di Dodo, che sotto la guida di Palladino ha collezionato 46 presenze e sei assist nella passata stagione.
