Con il campionato di Serie A pronto a ripartire, i riflettori in casa Cagliari sono puntati su Matteo Prati. Il giovane centrocampista, classe 2003, è emerso come una figura centrale nel nuovo corso tattico della squadra. E lo sarà anche in vista della delicata partita casalinga contro il Genoa. La gestione di Fabio Pisacane sembra avergli cucito addosso un ruolo da protagonista, affidandogli la regia e la responsabilità di dettare i tempi della manovra rossoblù.
La nuova dimensione di Prati: da promessa a leader
Il cambiamento più significativo per Prati è stato il suo riposizionamento al centro della mediana. Questa mossa strategica, voluta da Pisacane, ha permesso al giocatore di esprimere al meglio le sue qualità. Agendo come perno del centrocampo, Prati è diventato fondamentale sia in fase di interdizione, per recuperare palloni preziosi, sia in fase di costruzione, per avviare l’azione. Nonostante la sua giovane età, ha dimostrato di possedere la personalità necessaria per guidare il reparto. Le statistiche di Prati indicano un profilo da mediano completo, abile nel recupero palla e preciso nei passaggi, sebbene con margini di miglioramento per quanto riguarda l’incisività in zona offensiva. La sfida con il Genoa rappresenterà un importante banco di prova per valutare la sua continua crescita e la sua leadership all’interno del gruppo.




