Le radici di un allenatore si vedono spesso fin dai suoi primi passi nel mondo del calcio. È il caso di Fabio Pisacane, attuale tecnico del Cagliari, il cui spirito da leader emerge da un racconto di Claudio Onofri. L’ex giocatore e allenatore del settore giovanile del Genoa, in un’intervista a Il Secolo XIX, ha ripercorso il momento in cui conobbe un giovane Pisacane, svelando aneddoti che ne preannunciavano la futura carriera in panchina.
Un leader fin dal convitto
Onofri ricorda con precisione l’impatto che ebbe il giovane difensore, segnalatogli dall’amico Carmine Tascone. “Rimasi colpito da Fabio, dalla sua grinta, dal suo spirito”, ha affermato l’ex Grifone. Ma a rivelare la stoffa del futuro allenatore fu un episodio avvenuto al di fuori del campo di gioco. Pisacane, che alloggiava in un convitto a Nervi con altri ragazzi del settore giovanile, non tardò a mostrare il suo carattere. “C’erano alcuni che la sera facevano tardi. Lui iniziò a dare delle regole, li spronava a comportarsi nel modo giusto”, ha raccontato Onofri. Un atteggiamento che, a posteriori, l’ex tecnico del Genoa interpreta come un chiaro segnale: “Già si vedeva un animo da allenatore”. Un legame, quello tra i due, che si è consolidato nel tempo, trasformandosi in un’amicizia che porta Onofri a seguire ancora oggi la carriera di Pisacane con grande affetto.




