Cagliari celebra Scopigno, Nicola Riva: "Fondamentale per la carriera di mio padre"
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Cagliari celebra Scopigno, Nicola Riva: “Fondamentale per la carriera di mio padre”

Il Cagliari ha celebrato a Rieti Manlio Scopigno. Nicola Riva ha ricordato l’allenatore dello scudetto, sottolineando il suo ruolo decisivo nella carriera del padre Gigi e la sua gestione del gruppo.

Il Cagliari Calcio ha reso omaggio a Manlio Scopigno, l’indimenticabile allenatore dello storico scudetto, in un evento celebrativo tenutosi a Rieti. La società è stata rappresentata dal consigliere di amministrazione Nicola Riva, che ha partecipato alla cerimonia organizzata per commemorare i cento anni dalla nascita del tecnico. L’occasione ha visto anche la sigla di un patto di amicizia tra Rieti, città d’adozione di Scopigno, e Paularo, suo comune natale, alla presenza delle autorità locali e della famiglia dell’allenatore. A testimonianza del legame ancora vivo con la squadra di allora, quattro eroi di quella stagione, Adriano Reginato, Giuseppe Tomasini, Ricciotti Greatti e Mario Brugnera, si sono uniti all’evento in collegamento dalla Sardegna.

Il ricordo di Riva: “Con lui si creò una chimica perfetta”

Durante il suo intervento, come rivelato dal Cagliari in un comunicato, Riva ha condiviso ricordi personali e aneddoti che illuminano la figura del ‘Filosofo’. Riva ha sottolineato il suo ruolo cruciale non solo per la squadra, ma anche per la carriera di suo padre Gigi. “Aveva una serenità fuori dal comune e la capacità di smorzare la tensione con una battuta sagace”, ha raccontato Riva, descrivendo un allenatore capace di creare un ambiente sereno e di responsabilizzare il gruppo. Ha poi aggiunto un dettaglio significativo sul rapporto tra il tecnico e l’iconico bomber rossoblù: “Mio padre aveva un rapporto splendido con lui. Non so se sarebbe diventato quel calciatore che è stato senza Scopigno”. Secondo Riva, il segreto di quel Cagliari risiedeva nella capacità del tecnico di comprendere il singolo e di dare fiducia al collettivo. Così Scopigno ha creato una “chimica perfetta” in cui ogni giocatore si sentiva motivato a dare il massimo per non deludere né l’allenatore né i compagni. Un tributo che conferma come il nome di Scopigno resterà per sempre un capitolo fondamentale nella storia del club.