In vista della partita di oggi all’Unipol Domus, valida per la dodicesima giornata di Serie A, Cagliari e Genoa si preparano a un confronto diretto fondamentale per la salvezza. Entrambe le squadre condividono una criticità evidente in questa prima parte di stagione: la difficoltà a trovare la via della rete, un problema che mette sotto pressione i rispettivi reparti offensivi.
Il digiuno del Cagliari e le attese su Esposito
La formazione sarda, guidata da Fabio Pisacane, vive con preoccupazione una fase di scarsa vena realizzativa, come evidenziato anche da Il Secolo XIX. Con soli 9 gol all’attivo, appena uno in più degli avversari liguri, il Cagliari fatica a concretizzare le occasioni create. In questo contesto, gli occhi sono puntati su Sebastiano Esposito. L’attaccante, arrivato con grandi aspettative per il suo talento tecnico, ha finora deluso dal punto di vista realizzativo, con una sola rete segnata contro il Sassuolo. Un bottino considerato insufficiente per le ambizioni della squadra rossoblù.
Un avversario speciale per sbloccarsi
Nonostante il periodo di magra, la partita contro il Genoa potrebbe rappresentare un’occasione di svolta per Esposito. Storicamente, il Grifone è una delle sue “vittime” preferite. L’attaccante vanta infatti un bilancio molto positivo contro i rossoblù, con 3 gol realizzati in 4 incontri disputati. L’ultimo centro contro la squadra ligure risale a un anno prima, quando vestiva un’altra maglia. Questo precedente favorevole potrebbe fornire la giusta motivazione all’ex nazionale giovanile per ritrovare la fiducia e diventare l’uomo decisivo nella delicata sfida salvezza.




