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Investitori americani e nuovo stadio: la visione di Melis per la crescita del Cagliari

Il direttore generale Stefano Melis illustra le prossime tappe del club rossoblù: “Vogliamo portare il Cagliari a un livello superiore”. Poi parla anche del nuovo stadio.

Il direttore generale del Cagliari, Stefano Melis, ha delineato le strategie future del club in un intervento a pochi minuti dalla partita contro il Genoa. Al centro delle sue dichiarazioni, rilasciate ai microfoni di DAZN, due temi fondamentali per il futuro della società rossoblù. L’ingresso di nuovi investitori e i progressi concreti sul fronte del nuovo stadio, elementi chiave per elevare il livello competitivo della squadra.

L’arrivo degli investitori e l’ambizione di crescere

Melis ha commentato l’ingresso nella compagine societaria di un gruppo di investitori americani, facenti capo al fondo Praxis Capital Management. Ha sottolineato come questa operazione si innesti su una base già robusta: “Il Cagliari Calcio oggi è un club ben gestito, solido, con una proprietà italiana che in undici anni ha dato dimostrazione di saper creare basi solide per poter crescere”. L’arrivo dei nuovi partner è visto come un acceleratore di questo percorso. “Gli investitori entrano con la volontà e la possibilità di aiutarci”, ha spiegato il dg, evidenziando il loro ruolo di supporto strategico non solo per il progetto stadio, ma più in generale per “portare il Cagliari a un livello superiore”.

Il nuovo stadio: un passo decisivo per il club e per la Sardegna

Un altro punto cruciale toccato da Melis riguarda l’infrastruttura sportiva. Il direttore generale ha definito il via libera ottenuto dalla conferenza di servizi decisoria come “un passo decisivo che aspettavamo”. Il club sta ora lavorando in stretta sinergia con il Comune e la Regione per finalizzare il piano economico-finanziario, un documento essenziale per poter procedere con la gara pubblica e avviare i lavori. L’obiettivo è ambizioso e va oltre il calcio: “Vogliamo dare concretezza e forza alla candidatura della città di Cagliari affinché ospiti gli Europei 2032 e anche la Sardegna sia scenario di questo evento importantissimo”, ha affermato Melis, legando il futuro dell’impianto a una vetrina internazionale per l’intera isola.

La filosofia sportiva: giovani e italiani al centro del progetto

Infine, Melis ha ribadito la linea guida del progetto tecnico del Cagliari. Pur riconoscendo l’importanza della sfida salvezza contro il Genoa, ha specificato che la vittoria non deve essere “un’ossessione”. La visione del club è a lungo termine e si fonda su un’identità precisa. “Siamo in linea con quello che è il nostro cammino”, ha dichiarato, “e mi piace ricordare che siamo una delle squadre che fa giocare più giovani e più italiani”. Questa scelta, in un momento di dibattito sul futuro del calcio nazionale, rappresenta un vanto per la società, che intende “continuare a fare così” per costruire un futuro sostenibile e di successo.