Al termine della partita tra Cagliari e Genoa, il tecnico Fabio Pisacane si è presentato in sala stampa per commentare la prestazione della sua squadra. L’allenatore ha espresso un’analisi lucida, concentrandosi tanto sugli aspetti negativi, in particolare i gol subiti, quanto sulla capacità di reazione del gruppo, senza tralasciare uno sguardo al futuro societario.
L’autocritica per i gol subiti
Il punto centrale dell’intervento di Pisacane ha riguardato la fase difensiva. Il tecnico si è assunto la piena responsabilità per le prime due reti incassate, definendole inaccettabili per una squadra con le ambizioni del Cagliari. “Penso che non si possano regalare due gol come i primi due. Questa è solo colpa mia”, ha dichiarato l’allenatore. Ha poi dettagliato le disattenzioni che hanno portato ai gol: il primo subito a difesa schierata a causa di un errore individuale, il secondo nato dagli sviluppi di un calcio piazzato, con la squadra sorpresa da un lancio diagonale di 40 metri. Pisacane ha sottolineato come la squadra non possa permettersi di essere trovata così scoperta, evidenziando anche altre due occasioni pericolose create dal Genoa e sventate da una parata di Elia e un intervento di Luperto.
La forza della reazione e le note liete
Nonostante l’amarezza per le reti concesse, l’allenatore ha trovato diversi motivi per essere soddisfatto. In cima alla lista c’è la reazione della squadra, capace di ribaltare il risultato dopo il doppio svantaggio. “Ho visto una squadra che si è aggrappata sempre alla partita e questa è la dimostrazione che il gruppo c’è e ha voglia di fare. Dobbiamo però migliorare, perché va bene la reazione e dobbiamo continuarla ad avere, ma dobbiamo anche mettere più atteggiamento. I mugugni del pubblico non devono condizionarci, è normale che ci siano”, ha spiegato. Tra gli aspetti positivi, Pisacane ha messo in risalto la doppietta di Borrelli, che si è sbloccato dopo la partita di Udine, e la rete di Esposito. Questi elementi, secondo il tecnico, dimostrano il carattere del gruppo.
Uno sguardo al futuro del club
Infine, Pisacane ha dedicato un pensiero alla notizia dell’interesse di investitori sardo-americani per il club. L’allenatore, da undici anni parte della famiglia del Cagliari, ha accolto con favore questa prospettiva, sottolineando come ogni iniziativa venga presa per il bene della società. “Sono felice se la società e la piazza sono felici”, ha commentato, esprimendo il suo augurio che, indipendentemente dalla sua permanenza, il Cagliari possa raggiungere traguardi sempre più prestigiosi.
