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Caprile si prende la responsabilità: “Quando si sbaglia, bisogna metterci la faccia”

Dopo il pareggio per 3-3 contro il Genoa, il portiere del Cagliari Elia Caprile non si nasconde e analizza la sua prestazione, assumendosi la colpa per l’errore sul gol del pareggio genoano.

Un punto dal sapore amaro per il Cagliari, che ieri alla Unipol Domus ha pareggiato 3-3 contro il Genoa dopo una partita rocambolesca. A commentare la prestazione è stato il portiere Elia Caprile, che al termine della gara si è presentato in sala stampa senza cercare alibi e analizzando con lucidità la sua partita.

L’analisi sincera del portiere rossoblù

Il portiere del Cagliari ha dimostrato grande maturità e carattere scegliendo di affrontare i giornalisti dopo una serata complicata. “Devo metterci la faccia anche quando sbaglio e oggi sono qui”, ha dichiarato Caprile, assumendosi la piena responsabilità per l’errore sul terzo gol del Genoa. “Sulla punizione… Io ho sbagliato la lettura e la palla è finita in porta”. Nonostante la delusione per il risultato e per l’errore personale, il portiere ha voluto esprimere la sua gratitudine verso il pubblico: “Ringrazio i tifosi per l’affetto che mi hanno dato, nonostante l’errore”. La sua analisi si chiude con uno sguardo al futuro: “Dagli errori si impara, analizzerò bene la situazione e cercherò di migliorare”.

La gioia personale e l’esperienza in nazionale

Oltre agli aspetti di campo, Caprile ha condiviso un momento di grande felicità personale, confermando di essere diventato padre da poco. “Sono contentissimo. Il mio bambino sta bene”, ha confidato ai giornalisti. Il portiere ha poi parlato della sua recente esperienza con la maglia della Nazionale italiana, definendola un’opportunità di crescita fondamentale: “In Nazionale ho cercato di apprendere quanto più possibile da tutti, sono stati sette giorni fantastici”. Un’esperienza che spera di rivivere presto, come ha sottolineato lui stesso: “Continuerò a lavorare per tornarci”.