Il classe 2000 Gennaro Borrelli sale a quota tre gol in campionato, ma è il lavoro che svolge all’interno dello scacchiere di Pisacane a saltare soprattutto all’occhio. Sponde, presenza in area di rigore e pericolosità sui piazzati e non solo grazie ai suoi 194 cm. Per raggiungere la salvezza, il Cagliari ha bisogno di un attaccante vecchio stampo che si avvicini alla doppia cifra.
La stagione di Borrelli finora
Arrivato dal Brescia a titolo gratuito, l’attaccante classe 2000 torna in Serie A dopo l’esperienza con il Frosinone del 2023-24, in cui però ha collezionato una sola presenza. Ha finora giocato 11 partite in campionato con tre gol messi a segno in 571′, mentre in Coppa Italia ha giocato una partita con una rete. “Ho fatto due gol molto simili, quasi uguali, dispiace non avere vinto e preso tre punti ma dobbiamo continuare su questa strada, migliorando gli aspetti che ancora non ci permettono di ottenere l’intera posta in palio. Sentiamo la spinta della nostra gente, è fondamentale per noi questo sostegno, sono dalla nostra parte a prescindere, sappiamo quanto ci vogliono bene e li ringraziamo”. Ha commentato così la doppietta messa a segno contro il Genoa e la sua importanza per l’attacco di Pisacane cresce sempre di più, alla luce anche dell’infortunio di Belotti.
L’importanza del centravanti fisico
Borrelli è alto 194 cm per 90 kg e in Italia i centravanti fisici fanno la differenza, nonostante questa sia una delle stagioni con meno punte in cima alla classifica marcatori. Anche lo stesso Cagliari ha beneficiato, nella stagione scorsa, di un centravanti fisico come Piccoli. Belotti tornerà forse in primavera e non si sa in quale condizioni e Pavoletti ha ormai un ruolo più attaccante da buttare in mischia negli ultimi minuti. Borrelli ha quindi la possibilità di ritagliarsi sempre più spazio nell’undici titolare di Pisacane, con l’obiettivo di arrivare in doppia cifra e aiutare i sardi a raggiungere la salvezza.




