La prima doppietta in Serie A di Gennaro Borrelli, realizzata durante la partita contro il Genoa, ha acceso i riflettori sul giovane attaccante e sul suo potenziale ruolo nella corsa alla salvezza del Cagliari. Il giornalista Alessandro Iori, nel corso del podcast “Tutti in The Box”, ha offerto un’analisi approfondita, sottolineando come l’emergere di un centravanti capace di segnare possa essere l’elemento mancante per la squadra.
Borrelli, un centravanti ritrovato
Secondo Iori, Borrelli rappresenta una figura quasi in via d’estinzione nel calcio moderno: il centravanti il cui compito primario è fare gol. In un’epoca in cui agli attaccanti si chiede soprattutto di pressare e partecipare alla manovra difensiva, la prestazione dell’attaccante rossoblù è una notizia di grande valore. Il suo percorso non è stato lineare: considerato il terzo centravanti nel Frosinone di tre stagioni fa, alle spalle di Mulattieri e Moro, oggi Borrelli si ritrova a essere un titolare in Serie A, dimostrando una notevole crescita. Nonostante una tecnica non sempre impeccabile, la sua forza fisica e la sua determinazione nel cercare la porta lo rendono un giocatore efficace. La doppietta contro il Genoa, per Iori, è un “bel biglietto da visita” e una concreta speranza per i tifosi, a dimostrazione che anche nella seconda metà della classifica esistono ancora attaccanti puri in grado di fare la differenza.
La ricetta per la salvezza
Il commentatore ha poi richiamato una vecchia massima del calcio, secondo cui per salvarsi sono necessari due elementi fondamentali: “un portiere che para e un attaccante che segna”. Applicando questa teoria al Cagliari, Iori ha identificato in Caprile il portiere affidabile, nonostante lo sfortunato errore contro il Genoa, definito come un incidente di percorso raro in una carriera. La vera novità, e la possibile svolta per la stagione del Cagliari, potrebbe essere proprio l’aver trovato in Borrelli l’attaccante prolifico che mancava, specialmente dopo l’infortunio di Belotti. La sua doppietta, unita al gol di Esposito nella stessa partita, rappresenta un segnale estremamente positivo per il reparto offensivo della squadra e per le sue ambizioni di permanenza in Serie A.
