Il confronto ad Assemini tra il Cagliari e la Juventus, valido per il campionato Primavera 1, si è chiuso con un pareggio a reti inviolate. Lo 0-0 finale rispecchia fedelmente una partita tattica e molto equilibrata, in cui le due squadre si sono equivalse senza riuscire a trovare la via del gol. A emergere come protagonista indiscusso è stato il giovane portiere rossoblù, Atanas Kehayov, decisivo nel mantenere la propria porta inviolata.
Equilibrio tattico ad Assemini
La partita ha visto contrapporsi due filosofie di gioco speculari. La formazione di Francesco Pisano ha puntato su una solida organizzazione difensiva e un grande spirito di sacrificio, riuscendo a contenere una delle squadre più attrezzate del campionato. Dall’altra parte, i bianconeri guidati dall’ex centrocampista rossoblù Simone Padoin hanno gestito a lungo il possesso palla, mostrando qualità nel palleggio ma senza mai trovare la profondità necessaria per impensierire seriamente la retroguardia sarda. Le due compagini si sono studiate a lungo, dando vita a un confronto bloccato a centrocampo, dove le difese hanno avuto la meglio sugli attacchi.
La giornata di gloria di Kehayov
Se il risultato è rimasto inchiodato sullo 0-0, gran parte del merito va attribuito alla prestazione straordinaria di Atanas Kehayov. Il portiere bulgaro, classe 2007, arrivato in estate dal settore giovanile della Roma, è stato l’eroe del pomeriggio con almeno cinque interventi di altissimo profilo. L’estremo difensore ha messo in mostra tutto il suo repertorio: reattività tra i pali, senso della posizione e una notevole freddezza, qualità che confermano il suo grande potenziale. La sua performance è stata cruciale soprattutto nel finale di gara, quando la Juventus ha intensificato la pressione. Kehayov ha risposto con due parate decisive che hanno spento le speranze di vittoria dei bianconeri, blindando un punto fondamentale per la classifica e il morale del Cagliari.
