Sebastiano Esposito sta emergendo come una delle figure più promettenti nel Cagliari di Fabio Pisacane. Nonostante un avvio di stagione segnato da alcune difficoltà nel trovare la via del gol, l’attaccante classe 2002 ha saputo invertire la rotta, diventando un elemento fondamentale per l’attacco rossoblù grazie a prestazioni di alto livello e reti importanti.
La svolta dopo un inizio in salita
L’inizio del campionato non è stato semplice per il giovane centravanti. Nelle prime otto partite, pur distinguendosi per impegno e spirito di sacrificio, non era riuscito a trovare la rete. La svolta è arrivata durante la nona giornata: contro il Sassuolo, Esposito ha finalmente segnato il suo primo gol stagionale. Sebbene la partita si sia conclusa con una sconfitta per 2-1 all’Unipol Domus, quella rete ha rappresentato un momento cruciale per il morale e la fiducia del giocatore.
Un talento versatile al servizio della squadra
Da quel momento, l’impatto di Esposito sul gioco del Cagliari è diventato sempre più decisivo. L’attaccante ha confermato il suo ottimo stato di forma andando a segno anche nel pareggio per 3-3 contro il Genoa e realizzando un gol contro la Juventus, nonostante la sconfitta per 2-1. La sua forza non risiede solo nella finalizzazione, ma anche in una notevole versatilità. Ama svariare su tutto il fronte offensivo, agendo tra le linee e attaccando la profondità. La sua tecnica gli permette non solo di concludere l’azione, ma anche di fornire assist preziosi ai compagni, una qualità che lo rende un punto di riferimento insostituibile per l’assetto tattico di Pisacane.




