In occasione della festa di Natale del Settore Giovanile del Cagliari, svoltasi ieri pomeriggio al Teatro Lirico, il presidente Tommaso Giulini ha tenuto un discorso carico di significato. Le sue parole hanno toccato le corde dell’identità e del senso di appartenenza, sottolineando il ruolo unico che il club ricopre nel panorama sportivo e sociale della Sardegna.
Un legame indissolubile con la Sardegna
Il presidente ha messo in evidenza un aspetto che rende il Cagliari una realtà particolare nel calcio italiano. “La nostra è una realtà senza eguali”, ha affermato Giulini, spiegando come il club sia “l’unica squadra a rappresentare un’intera regione al massimo livello calcistico” Questa unicità, secondo il presidente, comporta una grande responsabilità per chiunque indossi la maglia rossoblù. “Questo deve spiegare cosa rappresentiamo”, ha proseguito, sottolineando come i giocatori non scendano in campo solo per sé stessi, ma per “un intero popolo” che si identifica nei colori della squadra.
La passione come motore, dai campi in terra battuta alla Serie A
Giulini ha poi condiviso un ricordo personale per trasmettere ai giovani atleti presenti la purezza della passione per il calcio. Ha rievocato le sensazioni di quando, da bambino, preparava il borsone per la partita e giocava su campi in terra battuta. “Quanto era bello condividere lo spogliatoio con i compagni e poi scendere in campo, divertirsi”, ha raccontato. Un sentimento che, secondo il presidente, deve animare ancora oggi tutti i tesserati del Cagliari, dai più piccoli fino alla prima squadra, come fonte di ispirazione per onorare una maglia dal valore così profondo.




