Un pareggio dal sapore agrodolce per il Cagliari, che contro il Pisa vede le prime gioie personali di Michael Folorunsho e Semih Kiliçsoy, entrambi a segno per la prima volta con la maglia rossoblù. Nonostante il vantaggio, la squadra guidata da Fabio Pisacane, presentatasi in campo con una formazione rimaneggiata per le numerose assenze, ha subito la rimonta dei toscani, che hanno fissato il risultato sul 2-2 finale.
Le note liete: Folorunsho e Kiliçsoy subito decisivi
Le notizie più positive arrivano dal reparto offensivo. Kiliçsoy, schierato titolare, ha ripagato la fiducia del tecnico con una prestazione vivace e il suo primo gol con la maglia del Cagliari, un tiro dal limite dell’area che ha fatto esultare i tifosi. Anche Folorunsho ha coronato un’ottima prova con una rete, un colpo di testa preciso arrivato su assist di Zappa, entrato in campo con grande determinazione. A orchestrare le azioni offensive si sono distinti anche Gaetano, in crescita e autore del passaggio vincente per Kiliçsoy, e Sebastiano Esposito, che ha recuperato molti palloni e creato gioco per gran parte della gara.
Le disattenzioni difensive costano la vittoria
Se l’attacco ha sorriso, la difesa ha mostrato diverse crepe. La partita si è complicata a causa di un rigore concesso per un fallo di Adopo, mentre la fascia sinistra ha sofferto le iniziative avversarie sia con Obert nel primo tempo sia con il subentrato Idrissi. La beffa finale è arrivata da una disattenzione collettiva, con Rodríguez che ha perso la marcatura di Moreo e un pallone gestito con troppa leggerezza da Esposito, episodi che hanno spianato la strada al pareggio del Pisa. A limitare i danni ci ha pensato il portiere Caprile, autore di parate decisive che hanno tenuto in partita la squadra.
Una squadra rimaneggiata ma con carattere
Il tecnico Pisacane ha dovuto fare i conti con una rosa ridotta all’osso, operando scelte forzate ma anche coraggiose, come quella di lanciare Kiliçsoy dal primo minuto. Se da un lato la scommessa sul giovane turco è stata vinta, dall’altro la fragilità difensiva è emersa in modo preoccupante, con due gol subiti da una squadra che finora aveva segnato poco. Il risultato finale evidenzia il carattere della squadra ma anche la necessità di registrare i meccanismi del reparto arretrato per evitare di vanificare le buone prestazioni offensive.




