Il punto conquistato dal Pisa in casa del Cagliari ha lasciato strascichi importanti in casa nerazzurra. Il gol siglato nel finale da Stefano Moreo, che ha fissato il risultato sul pareggio, non è bastato a rasserenare la posizione del tecnico Alberto Gilardino, il cui futuro appare ora seriamente in discussione.
Un punto che non salva la panchina
La rete in extremis ha evitato al Pisa l’ottava sconfitta stagionale, un risultato che avrebbe quasi certamente portato all’esonero immediato di Gilardino. Tuttavia, la dirigenza toscana stava già riflettendo sulla guida tecnica e il pareggio non ha cambiato le carte in tavola. La panchina resta traballante e un nuovo passo falso potrebbe essere fatale. Il calendario, inoltre, non aiuta, con la Juventus attesa alla prossima partita all’Arena, uno scenario che mette ulteriore pressione sull’allenatore. A pesare sul giudizio della società è un rendimento deludente, con una sola vittoria all’attivo (contro la Cremonese) e una classifica che vede la squadra navigare nelle zone basse, a tre punti dalla salvezza.
Spunta un nome per il futuro
Di fronte a questa situazione delicata, la dirigenza del Pisa ha iniziato a guardarsi intorno per trovare un eventuale successore. Tra i profili valutati, l’idea più suggestiva porta a Davide Ancelotti, figlio di Carlo. Reduce dalla sua prima esperienza da primo allenatore con il Botafogo in Brasile, conclusa con la qualificazione alla Copa Libertadores e un esonero arrivato la scorsa settimana, il giovane tecnico potrebbe debuttare in Italia. Dopo una lunga gavetta come vice del padre in club prestigiosi come Paris Saint-Germain, Real Madrid, Bayern Monaco e Napoli, Ancelotti jr potrebbe ora intraprendere una nuova avventura, con l’ipotesi Pisa che sembra diventare sempre più concreta.
