Antonio Ravot, ex calciatore del Cagliari, ha espresso il suo punto di vista sulla gestione tecnica della squadra in un’intervista, schierandosi apertamente a favore dell’allenatore Fabio Pisacane. Secondo Ravot, il tecnico viene spesso ingiustamente indicato come unico responsabile delle sconfitte, senza ricevere il giusto sostegno nei momenti di difficoltà.
Un elogio al coraggio di Pisacane
Nelle sue dichiarazioni, Ravot ha lanciato una provocazione, chiedendosi se, dato che le colpe delle sconfitte ricadono sempre su Pisacane, non si debba attribuirgli anche il merito della vittoria contro il Torino. L’ex giocatore ha sottolineato come il tecnico stia ottenendo risultati importanti, definendolo “gettato in mezzo agli squali” ma capace di uscirne rafforzato. Ravot ha evidenziato il forte legame di Pisacane con l’ambiente, descrivendolo come un “sardo acquisito” che vive con grande partecipazione le sorti della squadra. Secondo l’analisi, il Cagliari sta dimostrando coraggio e un atteggiamento tattico costante contro ogni avversario, frutto delle idee che l’allenatore porta avanti con determinazione.
Prossimi impegni e continuità di rendimento
In vista della sfida contro il Milan, Ravot ha predetto un approccio aggressivo da parte del Cagliari, che non si limiterà ad attendere gli avversari ma cercherà di imporre il proprio gioco. L’ex rossoblù ha riconosciuto una certa mancanza di continuità nell’arco dei novanta minuti, spesso legata a un abbassamento del baricentro dopo aver trovato il vantaggio. Tuttavia, ha attribuito questa tendenza alla pressione psicologica derivante da una classifica precaria. Una volta raggiunta una maggiore serenità, secondo Ravot, la squadra potrà esprimere un calcio più propositivo per tutta la durata della partita, sfruttando al meglio la qualità dei suoi esterni, ritenuti estremamente competitivi.




