Esposito: la ricerca del primo gol col Cagliari continua
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Cagliari-Bologna, identità contro continuità: sfida di sistemi alla Unipol Domus

Domani alle 15 la squadra di Pisacane ospita i rossoblù di Italiano in un match che promette intensità e duelli tattici interessanti. Mina dovrebbe guidare la difesa sarda, Italiano punta sul suo sistema collaudato.

La settima giornata di Serie A propone un incrocio intrigante tra due squadre che stanno percorrendo strade differenti ma con ambizioni chiare. Cagliari e Bologna si affrontano domani alle 15 alla Unipol Domus, in un match che può dire molto sullo stato di forma dei sardi e sulla solidità del progetto emiliano. Da un lato la squadra di Pisacane, costruita sull’identità e sull’atteggiamento; dall’altro quella di Vincenzo Italiano, ormai rodata e riconoscibile per stile e principi.

Il Cagliari ritrova uomini e cerca certezze

La sosta è servita ai sardi per ricaricare energie e recuperare pedine chiave. Mina ha accelerato il rientro e guiderà la difesa accanto a Luperto, con Palestra e Obert sulle corsie. Sulla fascia destra resta aperto il ballottaggio tra Zappa e Felici, scelta che potrebbe incidere sul modulo: con Zappa si andrebbe verso una linea più compatta a quattro, con Felici si alzerebbe il baricentro. A centrocampo Adopo cerca spazio per dare fisicità, mentre davanti si va verso la conferma della coppia Esposito–Borrelli, con Luvumbo pronto a spaccare la partita dalla panchina. Pisacane ha insistito molto sull’identità e sulla mentalità: la priorità sarà “detta­re il ritmo e non subirlo”, per non concedere al Bologna il controllo del gioco.

Bologna, un sistema rodato e pericoloso

Il Bologna arriva a Cagliari con fiducia e continuità. La squadra di Vincenzo Italiano si è ormai consolidata come una delle realtà più interessanti della Serie A, con un gioco fluido, grande organizzazione e attenzione sulle catene laterali, vero punto di forza. Gli esterni e le mezzali si muovono in maniera coordinata per creare superiorità e liberare l’uomo tra le linee, mentre la difesa alta consente di recuperare palla rapidamente. Per il Cagliari sarà fondamentale la compattezza tra reparti e la capacità di non farsi schiacciare nella propria metà campo, mantenendo linee corte e aggressività nei duelli individuali.

Duelli chiave e margini di equilibrio

La partita si giocherà molto sulle fasce, dove i movimenti coordinati del Bologna potrebbero mettere alla prova gli esterni sardi. Importante anche il lavoro delle punte cagliaritane per tenere alta la squadra e impedire ai difensori emiliani di impostare con troppa calma. In mezzo, la capacità di Adopo e dei centrocampisti di schermare le linee di passaggio sarà decisiva per spezzare la fluidità rossoblù. Per il Cagliari sarà una gara da approcciare con lucidità e intensità: il Bologna parte favorito per continuità e meccanismi, ma l’ambiente della Unipol Domus e il recupero di alcuni uomini chiave possono dare equilibrio al confronto.