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Castro, il pericolo numero uno del Bologna: perché il Cagliari dovrà tenerlo d’occhio

Gol, assist e movimenti intelligenti: la sua presenza può far male alla difesa sarda. Analisi del profilo e delle insidie tattiche per Cagliari.

Quando si parla del Bologna come avversario insidioso per il Cagliari, un nome emerge con forza: Santiago Castro. Ventunenne argentino, centravanti moderno con attributi tecnici e fisici, è uno dei volti più interessanti dell’attacco rossoblù in questa stagione. Le sue statistiche, il suo modo di muoversi e i suoi punti di forza lo rendono un vero incubo per le difese avversarie. Domenica 19 ottobre, a Cagliari, sarà uno degli uomini da limitare assolutamente per evitare guai seri.

I numeri di Castro

Castro è una punta centrale dinamica, capace di alternare inserimenti profondi a movimenti tra le linee. In questo avvio di stagione ha già collezionato un gol e un assist in campionato, dimostrando di sapersi rendere pericoloso con continuità. La scorsa annata aveva chiuso con 8 reti e 4 assist, dati che testimoniano una crescita costante. Pur non essendo ancora un bomber implacabile, è nel vivo del gioco offensivo: si muove con intelligenza, sa attaccare la profondità e diventare punto di riferimento per i compagni. In questa stagione sembrava che l’arrivo di Immobile potesse togliergli spazio ma l’infortunio dell’ex Lazio ha ridato in mano a lui le chiavi dell’attacco di Italiano, con Dallinga pronto a dargli fiato.

Le inside per il Cagliari

La difesa sarda dovrà fare attenzione soprattutto ai suoi movimenti tra le linee, che possono aprire varchi per i compagni e costringere i centrali a uscire dalla posizione. In area Castro è rapido e preciso, capace di colpire sia di testa che di piede. Inoltre partecipa attivamente al pressing alto, caratteristica che può mettere in difficoltà la costruzione dal basso dei rossoblù. Se il Bologna riuscirà a servirlo con continuità, potrebbe diventare l’arma più pericolosa della sfida.