L’eco delle parole di un ex tecnico risuona nell’ambiente rossoblù, mentre il Cagliari si prepara per la sfida esterna contro l’Hellas Verona. Leonardo Semplici, che ha guidato la panchina sarda in un periodo intenso nel 2021, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sulla sua esperienza passata e sul presente della squadra, offrendo uno sguardo privilegiato sulle dinamiche del club. Le sue dichiarazioni, rilasciate a L’Unione Sarda, delineano un quadro di affetto e osservazione attenta verso i colori che ha un tempo rappresentato.
Terra di affetti
Il tecnico toscano ha ripercorso la sua parentesi in Sardegna, un capitolo breve ma significativo della sua carriera. Subentrato nel febbraio 2021, Semplici condusse la squadra a una salvezza che, seppur sofferta, è rimasta impressa nella memoria collettiva. “A Cagliari sono stato poco ma ho avuto una riconoscenza straordinaria per quella salvezza, non solo da Cagliari ma da tutti i sardi,” ha affermato, sottolineando il legame profondo che ancora lo unisce all’Isola. Nonostante l’affetto, l’esonero avvenuto dopo sole tre giornate della stagione successiva rappresenta ancora una ferita professionale: “Sotto certi aspetti, l’esonero non l’ho mai digerito. Professionalmente mi è costato troppo. Ma posso solo parlar bene del mio lavoro e di come mi sono trovato a Cagliari”.
Il mister di oggi
Guardando al presente, Semplici ha espresso un giudizio positivo sull’attuale assetto del Cagliari. Ha evidenziato una ritrovata coesione all’interno della società, un elemento che ritiene fondamentale per il successo. “Nel Cagliari, lo dissi subito, dopo tanti anni mi sembra ci sia un’unità di intenti che parte del presidente, che ha scelto l’allenatore, a un direttore di grande esperienza”, ha dichiarato. Ha inoltre notato i progressi sotto la guida di Fabio Pisacane, affermando: “Pisacane sta facendo vedere buone cose. Avere l’appoggio della società in questo nuovo percorso è importante. Quest’anno si può togliere delle soddisfazioni insperate”.
In bocca al lupo a Belotti
Semplici ha infine manifestato rammarico per l’infortunio che ha colpito Belotti in un momento di forma ottimo. “Dispiace molto per l’infortunio perché Cagliari è la piazza ideale per Belotti, gli faccio un grande in bocca al lupo per il rientro”, ha detto, augurando una pronta ripresa al giocatore. Ha anche riflettuto sulla strategia del club, che ha investito sui giovani, i quali ora avranno l’opportunità di mettersi in mostra fino alla riapertura del mercato, con la consapevolezza che “Angelozzi sa bene il fatto suo” per eventuali future mosse.




