Zé Pedro e il Cagliari: un avvio di stagione enigmatico per il difensore
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Zé Pedro e il Cagliari: un avvio di stagione enigmatico per il difensore

Arrivato per rinforzare la difesa, Zé Pedro non ha ancora trovato la sua dimensione a Cagliari. Mentre la squadra prepara la sfida col Genoa, il suo impiego resta un’incognita. Lui, però, si dice felice dell’esperienza in Sardegna e in Serie A.

Il Cagliari si prepara per l’importante sfida casalinga contro il Genoa, valida per la dodicesima giornata di Serie A e in programma per il 22 novembre all’Unipol Domus. Mentre la squadra guidata da Fabio Pisacane cerca punti fondamentali per la classifica, l’attenzione si sposta anche sul rendimento dei nuovi acquisti estivi. Tra questi, spicca la figura del difensore portoghese Zé Pedro, il cui percorso in rossoblù finora è stato diverso da quanto ci si aspettava.

Da potenziale rinforzo a oggetto misterioso

Acquistato durante l’ultima sessione di calciomercato per aggiungere qualità e dinamismo alla retroguardia, Zé Pedro, classe 1997, non è ancora riuscito a imporsi con decisione. L’inserimento negli schemi tattici di mister Pisacane si sta rivelando più graduale del previsto e le sue prestazioni sono state finora discontinue. Giunto in Sardegna con grandi aspettative, il giocatore portoghese non ha ancora mostrato appieno le sue qualità, diventando una sorta di enigma per l’ambiente cagliaritano in un momento cruciale della stagione.

Le parole ad A Bola

Zé Pedro ha giocato poco più di 300 minuti in questo avvio di Serie A. Sebbene il suo impiego sia stato limitato, anche perché chiuso da due torri inamovibili come Mina e Luperto, il centrale portoghese tornerà sicuramente utile nel corso della stagione. Le difficoltà, tra infortuni e squalifiche, prima o poi arriveranno. Zé Pedro, comunque, ha espresso pensieri positivi sul Cagliari e la Sardegna parlando recentemente al media portoghese A Bola: “Senza dubbio, la Serie A è un campionato che mi ha sempre affascinato. È un’esperienza diversa e fin qui positiva. Ho trovato un ambiente piacevole, le persone sono state molto accoglienti, sia all’interno del club che tra i tifosi. Cagliari mi ha subito dimostrato affetto, facendomi sentire a casa”.