Il Cagliari si muove per rafforzare la rosa in vista della prossima stagione di Serie A. Dopo una salvezza ottenuta con fatica, la società rossoblù è al lavoro per puntellare i reparti chiave e garantire maggiore competitività. Al centro delle discussioni, in particolare, c’è il reparto offensivo, con un nome che circola con insistenza: Sebastiano Esposito. L’attaccante, considerato un talento emergente del calcio italiano, è visto da molti come il partner ideale per Roberto Piccoli, già punto di riferimento dell’attacco isolano. Con l’idea concorda Andrea Mandorlini, tecnico ed ex calciatore, che ha espresso il suo parere.
Mandorlini esalta Esposito
Mandorlini ha condiviso la sua visione sul possibile arrivo di Esposito al Cagliari, manifestando un notevole entusiasmo per l’operazione. In una intervista a Tuttocagliari.net, Mandorlini ha dichiarato senza mezzi termini: “Magari arrivasse Esposito! Sebastiano ha un talento straordinario: io lo conosco molto bene e posso affermare con certezza che, assieme ad altri giovani già pronti per la serie A, rappresenta il futuro del calcio italiano. In tandem con Piccoli farebbe faville, perché le sue qualità tecniche sono sotto gli occhi di tutti”. L’ex tecnico ha anche aggiunto che la combinazione tra le doti di Esposito e quelle di Roberto Piccoli potrebbe creare un reparto offensivo “micidiale”, capace di mettere in seria difficoltà qualsiasi difesa avversaria.
Le sfide di Pisacane e i rinforzi necessari per il Cagliari
Oltre alle dinamiche di mercato legate agli attaccanti, Mandorlini ha espresso il suo punto di vista anche sulla scelta di Fabio Pisacane come allenatore del Cagliari e sulle necessità generali della rosa: “A prescindere dal fatto che si riveli o meno vincente si tratta senz’altro di una grandissima chance per Fabio: una di quelle occasioni che capitano raramente nel mondo del calcio. Per cui auguro al mister napoletano di sfruttarla al meglio.” Ha inoltre minimizzato le preoccupazioni legate all’età di Pisacane e al suo passato da ex compagno di squadra di alcuni giocatori, affermando: “Francamente non credo che questo fattore costituirà un problema. Piuttosto, se la società sarda ha fatto questa scelta evidentemente l’ha ponderata con estrema attenzione. L’età di Pisacane non inciderà minimamente sul rendimento suo e della squadra”. Sul fronte dei rinforzi, pur riconoscendo la difficoltà di valutare dall’esterno, Mandorlini ha ribadito l’importanza di un attaccante prolifico, simile al ruolo svolto da Piccoli nella stagione precedente, e di una retroguardia solida e ben rodata. L’obiettivo primario per il Cagliari, secondo Mandorlini, è evitare di ritrovarsi a lottare per la salvezza fino alle ultime giornate, come accaduto nella stagione precedente.
