Baselli, ex Cagliari: “Voglio ritrovare continuità per aiutare la squadra”

Daniele Baselli, ex Cagliari, si presenta al Padova con grande motivazione. Scopri le sue prime dichiarazioni sul nuovo progetto e la voglia di ritrovare continuità per aiutare la squadra. Un nuovo capitolo per l’ex rossoblù.

Il calciomercato, con le sue dinamiche in continua evoluzione, offre spesso spunti interessanti anche al di fuori delle trattative più eclatanti. È il caso di Daniele Baselli, ex centrocampista che ha vestito la maglia del Cagliari, il quale ha intrapreso una nuova avventura professionale con il Padova. Questo trasferimento segna un momento significativo per il giocatore, desideroso di ritrovare la piena forma e un ruolo da protagonista in un contesto che gli ha offerto fiducia e un progetto sportivo ben definito.

Il nuovo capitolo di Baselli

Daniele Baselli, centrocampista con un passato nel Cagliari, ha ufficialmente iniziato il suo percorso con il Padova, squadra che milita nel campionato di Serie C. Il suo arrivo nella città veneta è stato accolto con entusiasmo, e il giocatore stesso ha espresso grande motivazione per questa nuova fase della sua carriera. La scelta di Padova non è stata casuale: il club biancoscudato si è distinto per aver presentato un piano sportivo convincente, dimostrando una fiducia concreta nelle sue capacità. Per Baselli, questa opportunità rappresenta la possibilità di recuperare la continuità di gioco che ha cercato, un elemento fondamentale per esprimere al meglio il suo potenziale e contribuire agli obiettivi della sua nuova squadra.

Le parole dell’ex rossoblù

Daniele Baselli ha condiviso le sue prime impressioni e le sue ambizioni riguardo al trasferimento. Le sue dichiarazioni riflettono un forte desiderio di riscatto e di impegno: “Sto bene, sono carico e motivato. Il Padova è stato il primo club a credere in me, presentandomi un progetto serio e facendomi sentire subito importante. Questo vale più di qualsiasi altra offerta. Voglio ritrovare continuità per aiutare la squadra. È giusto che ci sia competizione interna: spetterà a me conquistarmi il posto”. Queste parole sottolineano non solo la sua determinazione a riconquistare un ruolo centrale, ma anche la sua consapevolezza dell’importanza della competizione interna per la crescita del gruppo.