Il Cagliari si appresta a vivere una fase di profondo rinnovamento. La dirigenza rossoblù, guidata da mister Pisacane, sembra intenzionata a ringiovanire la rosa, puntando su talenti under 25 e lasciando partire alcuni veterani i cui contratti sono in scadenza.
Augello e Viola: fine di un ciclo
La rifondazione del Cagliari passa inevitabilmente attraverso l’addio di alcuni giocatori che hanno fatto parte della squadra nelle ultime stagioni. Tra questi, spiccano i nomi di Nicola Augello e Nicolas Viola, entrambi in scadenza di contratto il 30 giugno e non rientranti nei piani futuri della società. Augello, terzino sinistro classe 1994, non vedrà rinnovato il suo accordo, aprendo le porte a nuovi innesti nel reparto arretrato. La società, infatti, sembra intenzionata a puntare sul giovane Idrissi, classe 2005, considerato un prospetto di sicuro avvenire. Inoltre, il Cagliari starebbe monitorando con attenzione la situazione di Cacace, esterno dell’Empoli classe 2000, sebbene la concorrenza per il giocatore sia piuttosto elevata. Anche per Viola, centrocampista classe 1989, non ci sarà spazio nel nuovo progetto tecnico. Il suo contributo di esperienza e qualità non sarà sufficiente per convincere la dirigenza a prolungare il suo contratto. Insieme a loro, saluterà anche José Palomino, difensore classe 1988.
Gioventù e esperienza: il mix del nuovo Cagliari
Nonostante la politica di ringiovanimento della rosa, il Cagliari non intende rinunciare completamente all’esperienza. La società è consapevole dell’importanza di avere in squadra giocatori capaci di guidare i più giovani e di trasmettere i valori del club. In questo senso, figure come Yerry Mina (1994), Sebastiano Luperto (1996), Leonardo Pavoletti (1988) e Alessandro Deiola (1995) rappresentano i punti fermi da cui ripartire. Questi giocatori, con la loro leadership e professionalità, saranno chiamati a fare da collante tra la vecchia guardia e i nuovi arrivi, garantendo un equilibrio fondamentale all’interno dello spogliatoio. A loro si aggiungono altri elementi come Gabriele Zappa (1999), Nadir Zortea (1999), Antoine Makoumbou (1998) e Christos Sherri (1997), che pur non essendo giovanissimi, rientrano comunque nella fascia d’età considerata ideale per il progetto tecnico. Tuttavia, la permanenza di alcuni di questi giocatori non è del tutto scontata. Zortea, ad esempio, sarebbe finito nel mirino della Roma, mentre Makoumbou starebbe attirando l’interesse di club turchi.
Partenze certe e possibili nuovi arrivi
Oltre agli addii già annunciati di Augello, Viola e Palomino, il Cagliari dovrà fare a meno anche di altri giocatori che hanno vestito la maglia rossoblù nell’ultima stagione. Coman (1998), rientrato al club di appartenenza dopo il prestito, non farà parte della rosa. Razvan Marin (1996) è nel mirino del Genoa e potrebbe presto lasciare la Sardegna. Jakub Jankto (1996), il cui contratto è scaduto, si libererà a parametro zero. Queste partenze libereranno spazio salariale e permetteranno al Cagliari di investire su nuovi giocatori. La dirigenza rossoblù è già al lavoro per individuare i profili giusti da inserire in squadra. L’obiettivo è quello di allestire una rosa competitiva, in grado di affrontare al meglio la prossima stagione, puntando su giovani talenti e su qualche elemento di esperienza. I nomi di Idrissi e Cacace, già menzionati in precedenza, rappresentano solo alcuni dei profili seguiti dal Cagliari. La società è alla ricerca di giocatori che possano portare freschezza, dinamismo e qualità alla squadra, in linea con la filosofia di gioco promossa da mister Pisacane.
