Il calciomercato estivo entra nel vivo e il Cagliari si trova al centro di voci importanti che riguardano il futuro di uno dei suoi attaccanti più promettenti. Roberto Piccoli, punta rossoblù, è finito nel mirino della Fiorentina, che lo considera un potenziale rinforzo per il proprio reparto offensivo. L’interesse del club viola è strettamente legato a un possibile addio di Moise Kean, il cui periodo di validità della clausola rescissoria è attivo fino al 15 luglio. Questa situazione crea un contesto dinamico per il mercato del Cagliari, con la società sarda pronta a valutare le mosse per il proprio asset.
L’interesse della Fiorentina e il contesto Kean
La Fiorentina sta attentamente valutando diverse opzioni per rafforzare il proprio attacco, in previsione di un’eventuale partenza di Moise Kean.
La clausola rescissoria dell’ex Juve, fissata a 52 milioni di euro, è valida fino al 15 luglio, ma al momento non sono giunti segnali da parte del giocatore né offerte concrete alla Fiorentina. L’eventuale arrivo di Piccoli a Firenze rappresenterebbe un investimento di natura tecnica, un’operazione che godrebbe del benestare del tecnico Pioli. È importante sottolineare che l’acquisto di Piccoli, che ha compiuto 24 anni a gennaio, non sarebbe probabilmente l’unico per sopperire alla partenza di un attaccante che ha realizzato venticinque gol nella stagione precedente. Piccoli è considerato un profilo e un prototipo differente rispetto a Kean, e per questo motivo le due figure non sono da mettere a paragone diretto, ma piuttosto come opzioni complementari o alternative per il futuro offensivo della squadra toscana.
La valutazione del Cagliari per Roberto Piccoli
Il Cagliari, dal canto suo, ha già fissato un prezzo chiaro per il proprio attaccante Roberto Piccoli, dimostrando di voler valorizzare al massimo il proprio talento. Per il ventiquattrenne, autore di dieci gol in trentasette partite nell’ultimo campionato disputato con la maglia rossoblù, il club di Giulini chiede una cifra non inferiore ai 25 milioni di euro. Questa valutazione sottolinea l’importanza che Piccoli riveste nei piani del Cagliari e la chiara volontà della società sarda di monetizzare adeguatamente un asset prezioso.
