Il Cagliari si prepara a una nuova era con Fabio Pisacane pronto a prendere le redini della squadra. Questo cambio di guida tecnica porta con sé diverse novità a livello dirigenziale e nello staff, con possibili ripercussioni sul futuro del direttore sportivo Nereo Bonato.
Pisacane alla guida del Cagliari: una scelta di Giulini
Fabio Pisacane è destinato a diventare il nuovo allenatore del Cagliari, una decisione fortemente voluta dal presidente Tommaso Giulini. L’ufficialità dovrebbe arrivare a breve, al massimo entro martedì 10 giugno, dopo il rientro di Pisacane dagli Stati Uniti. La scelta di promuovere Pisacane dalla Primavera non è solo frutto della vittoria della Coppa Italia Primavera, ma anche della fiducia nelle sue capacità gestionali e nella sua visione di crescita basata sui giovani talenti. Giulini vede in Pisacane l’uomo giusto per guidare il Cagliari verso un futuro più solido e orientato alla valorizzazione dei giovani. L’idea di affidare la panchina a Pisacane è maturata nel tempo, diventando una priorità per il presidente, convinto delle sue qualità e della sua capacità di incarnare i valori del club.
Bonato verso l’addio: un futuro incerto
La scelta di puntare su Pisacane potrebbe avere delle ripercussioni sul futuro del direttore sportivo Nereo Bonato. Da tempo si parla di una sua posizione in bilico, e le ultime decisioni sul tecnico sembrano allontanare sempre di più la possibilità di una sua permanenza. Tra le motivazioni di questa possibile rottura ci sarebbero la scelta di Nicola come allenatore e alcuni investimenti considerati sbagliati. Il rapporto tra Bonato e la società si è incrinato, portando a una situazione di crescente distanza.
Muzzi torna nello staff: un ruolo da definire
Assieme a Pisacane, è previsto il ritorno di Roberto Muzzi nello staff della prima squadra. Muzzi, ex attaccante del Cagliari, era stato spostato alla Primavera dopo l’arrivo di Claudio Ranieri. Il suo ruolo non sarà quello di direttore sportivo, nonostante abbia l’abilitazione, ma le sue mansioni sono ancora da definire. Il suo ritorno rappresenta un valore aggiunto per la squadra, grazie alla sua esperienza e alla sua conoscenza dell’ambiente. Muzzi è un uomo di calcio, capace di trasmettere la sua passione e la sua competenza ai giocatori. Il suo ruolo nello staff potrebbe essere quello di collaboratore tecnico, con il compito di supportare l’allenatore nella preparazione delle partite e nella gestione del gruppo. La sua presenza potrebbe essere particolarmente utile per i giovani attaccanti, che potrebbero beneficiare dei suoi consigli e della sua esperienza.
Romei, consulente con voce in capitolo?
In attesa di un nuovo direttore sportivo, non è da escludere una soluzione interna. Un nome da tenere d’occhio è quello di Antonio Romei, da gennaio a fianco di Giulini come consulente con il ruolo di legal advisor. Romei potrebbe avere un ruolo importante anche nelle scelte dirigenziali future del Cagliari. La sua presenza al fianco del presidente testimonia la sua importanza all’interno della società e la sua capacità di influenzare le decisioni strategiche.