Cagliari, Salah-Eddine nel mirino per la fascia

Cagliari, Salah-Eddine nel mirino per la fascia

Il Cagliari cerca un esterno versatile dopo le partenze di Zortea e Felici. Anass Salah-Eddine della Roma è un obiettivo, ma il costo del cartellino è un nodo da sciogliere per la dirigenza rossoblù.

Il Cagliari si muove sul mercato per rinforzare le fasce, una priorità dettata dalle imminenti partenze. Con Nadir Zortea destinato al Bologna e la probabile cessione di Felici, la dirigenza rossoblù è alla ricerca di un esterno che sappia coniugare spinta offensiva e solidità difensiva, un profilo versatile fondamentale per il prossimo campionato.

La ricerca di un esterno polivalente

La campagna acquisti del Cagliari si concentra sulla necessità di potenziare le corsie laterali, un’esigenza che emerge chiaramente dalle dinamiche di mercato in atto. La partenza quasi definita di Nadir Zortea, che si appresta a vestire la maglia del Bologna, e la prospettata cessione di Felici, creano un vuoto significativo sulle fasce. La dirigenza rossoblù sta quindi scandagliando il panorama dei calciatori disponibili per individuare profili che non siano solo in grado di garantire un apporto offensivo costante, ma che dimostrino anche una spiccata attitudine alla fase difensiva. Questa duplice capacità è considerata cruciale per l’equilibrio tattico della squadra, in vista delle sfide che attendono il club nel prossimo campionato.

Salah-Eddine, un nome per la fascia sinistra

Tra i nomi che circolano con maggiore insistenza negli uffici di Via Mameli, spicca quello di Anass Salah-Eddine, giovane laterale sinistro attualmente di proprietà della Roma. Il calciatore, che i giallorossi avevano acquisito per una cifra superiore agli otto milioni di euro, rappresenta un profilo interessante per le caratteristiche richieste dal Cagliari, in quanto capace di abbinare qualità tecniche a una buona fase di copertura. Tuttavia, la trattativa si presenta complessa sul fronte del costo del cartellino: il club capitolino non sembra intenzionato a cederlo a condizioni di ribasso, forte dell’investimento iniziale e della potenziale crescita del giocatore. Nonostante ciò, per quanto riguarda l’ingaggio del giocatore, l’operazione rientrerebbe pienamente nei parametri economici sostenibili per le casse del club sardo, rendendo l’affare potenzialmente fattibile qualora si trovasse un’intesa sulla valutazione del cartellino.