Il futuro di Mateusz Wieteska, difensore polacco di proprietà del Cagliari, è avvolto nell’incertezza. Dopo il prestito al PAOK Salonicco, il club greco sembra intenzionato a rinegoziare i termini del suo acquisto definitivo, aprendo scenari inattesi per il giocatore e per il club sardo.
Il PAOK frena su Wieteska: la situazione
Mateusz Wieteska, trasferitosi al PAOK Salonicco con la formula del prestito con diritto di riscatto, ha trovato in Grecia maggiore spazio e continuità rispetto ai suoi primi mesi al Cagliari. Le cifre pattuite per il riscatto si aggirano tra 1.5 e 2.5 milioni di euro. Nonostante le prestazioni positive del difensore, il PAOK sembra aver frenato sull’esercizio del diritto di riscatto, non per insoddisfazione tecnica, ma per ragioni economiche. Questa decisione ha aperto un nuovo scenario, con il club greco interessato a trattenere Wieteska, ma a condizioni più favorevoli. Si prospetta quindi una negoziazione con il Cagliari per trovare una formula alternativa, che potrebbe consistere in un nuovo prestito o in una riduzione del prezzo di riscatto.
La rinascita in Grecia
Il trasferimento al PAOK Salonicco ha rappresentato una vera e propria svolta per Mateusz Wieteska. Dopo un periodo iniziale al Cagliari caratterizzato da un minutaggio limitato, il difensore polacco ha trovato in Grecia l’opportunità di rilanciarsi giocando 10 partite in sei mesi. Lo stesso Wieteska ha espresso la sua soddisfazione per questa scelta, dichiarando di sentirsi “ringiovanito” e di aver recuperato terreno anche in chiave Nazionale. La fiducia accordatagli dal club greco gli ha permesso di ritrovare la forma fisica e mentale, dimostrando il suo valore in campo. Tuttavia, la decisione del PAOK di non esercitare il diritto di riscatto alle cifre prestabilite ha gettato un’ombra sul suo futuro, aprendo interrogativi sul suo ritorno al Cagliari o sulla possibilità di una permanenza in Grecia a condizioni diverse.
