Casini: “Il Cagliari dovrà sfoltire la rosa, Folorunsho ed Esposito non sono gratis”

Il Cagliari è al bivio del mercato: sfoltire la rosa e recuperare investimenti. Le trattative per Folorunsho e Sebastiano Esposito si complicano tra prestiti e cessioni definitive.

Il calciomercato del Cagliari si preannuncia dinamico e complesso, con la società sarda impegnata su più fronti per definire la rosa in vista della prossima stagione. La strategia del club isolano si concentra sulla necessità di ottimizzare l’organico e, al contempo, di gestire con oculatezza gli investimenti già effettuati. Al centro delle discussioni, oltre alla razionalizzazione della squadra, vi sono le trattative per l’acquisizione di profili interessanti come Folorunsho e Sebastiano Esposito, operazioni che si presentano tutt’altro che semplici a causa delle diverse visioni tra i club coinvolti.

La strategia di sfoltimento e gli investimenti passati

Lele Casini, intervenuto ai microfoni di Radiolina, ha delineato la direzione del calciomercato del Cagliari, sottolineando la necessità di una significativa opera di sfoltimento della rosa. “Il Cagliari dovrà cercare di sfoltire questa rosa e soprattutto cercare di rientrare un po’ dell’investimento che comunque è stato importante: vi stiamo parlando di 30 milioni di euro con i riscatti di Gaetano, Caprile, Adopo e Piccoli. Vedremo se qualcuno di questi andrà via perché se saranno altri quelli a partire”, ha dichiarato Casini. Questa affermazione evidenzia la duplice esigenza del club: alleggerire il monte ingaggi e recuperare parte dei capitali investiti in giocatori che, pur rappresentando un valore, potrebbero non rientrare nei piani futuri o essere sacrificati per nuove operazioni. La cifra di 30 milioni di euro, destinata ai riscatti di elementi come Gaetano, Caprile, Adopo e Piccoli, pesa sul bilancio e rende indispensabile una gestione oculata delle uscite per finanziare eventuali nuovi innesti.

Folorunsho ed Esposito: le trattative complesse

Sul fronte delle entrate, i nomi di Folorunsho e Sebastiano Esposito continuano a circolare con insistenza, ma le trattative si presentano tutt’altro che semplici. Casini ha chiarito che “Folorunsho e Sebastiano Esposito non sono gratis”, evidenziando come le loro acquisizioni siano condizionate dalle formule di cessione. Il Cagliari, infatti, prediligerebbe un prestito con diritto di riscatto, una soluzione che permetterebbe di dilazionare l’investimento e valutarne l’impatto prima di un acquisto definitivo. Tuttavia, le società detentrici dei cartellini, Napoli per Folorunsho e Inter per Esposito, hanno posizioni diverse. Entrambe le squadre mirano a monetizzare immediatamente, cercando una cessione a titolo definitivo. Questa divergenza di vedute complica notevolmente le negoziazioni, poiché i due giocatori, a quanto pare, non rientrano nei progetti tecnici dei rispettivi club e le loro cessioni rappresentano un’opportunità per generare liquidità. La capacità del Cagliari di trovare un punto d’incontro con Napoli e Inter sarà cruciale per definire il futuro di questi potenziali rinforzi.