Il Cagliari cerca di ridefinire l’identità della squadra in vista della prossima Serie A. Le mosse in entrata e in uscita suggeriscono una volontà decisa di voltare pagina rispetto alle stagioni precedenti. A commentare questa fase cruciale è Fernando Orsi, ex portiere e stimato commentatore tecnico per Sky Sport, che ha offerto la sua analisi ai microfoni di Tuttocagliari.net. Orsi ha evidenziato come il club isolano stia puntando su un rinnovamento profondo sotto la guida del nuovo tecnico Fabio Pisacane.
Il taglio netto con il passato e la nuova filosofia
Il Cagliari sta operando sul mercato con l’intento dichiarato di imprimere una svolta radicale. Secondo Orsi, questa campagna acquisti è un segnale inequivocabile della volontà di “dare un taglio netto rispetto al recente passato”. L’arrivo di Fabio Pisacane come nuovo allenatore, al suo esordio assoluto in Serie A, si accompagna a un significativo numero di volti nuovi. Orsi sottolinea come questi innesti, tutti alla loro prima esperienza in maglia rossoblù, siano portatori di “grandi stimoli e motivazioni”. “Credo sia stato questo l’imprinting di Pisacane: lavorare con gente nuova e vogliosa di affermarsi. Non che chi c’era prima non andasse bene, ma questo restyling a mio avviso farà bene alla compagine isolana”, ha concluso Orsi. Le numerose partenze di elementi che erano stati importanti nel Cagliari di Ranieri e di Nicola, come Viola, Jankto, Marin, Augello, Makoumbou e Palomino, confermano questa intenzione di invertire la tendenza.
Rinforzi a centrocampo e la ricerca di qualità
Il reparto di centrocampo è stato oggetto di particolare attenzione da parte della dirigenza rossoblù, con l’arrivo di profili che promettono di elevare il livello tecnico e dinamico della squadra. Tra i nuovi acquisti spicca Folorunsho, descritto da Orsi come “un elemento interessante e polivalente”. La sua capacità di inserirsi e la sua versatilità tattica lo rendono un giocatore prezioso, in grado di agire sia in un centrocampo a tre o a cinque, sia in una posizione più avanzata, ad esempio in un 4-3-3. Accanto a lui, Mazzitelli rappresenta un altro innesto di qualità, capace di “coniugare tecnica e dinamismo”. Queste operazioni, secondo Orsi, dimostrano che “la società ha intenzione di provare qualcosa di diverso”, puntando su caratteristiche specifiche per costruire un reparto mediano più completo e funzionale alle idee del nuovo tecnico.
L’attacco dei sogni e le ambizioni crescenti
Se dovesse arrivare Sebastiano Esposito dall’Inter, il reparto avanzato del Cagliari potrebbe presto assumere una configurazione di lusso. Nando Orsi ha commentato così la potenziale coppia offensiva formata da Roberto Piccoli ed Esposito: “Tecnicamente Piccoli ed Esposito possono essere complementari tra di loro: giocano infatti in maniera differente. Esposito, più tecnico e più mobile, potrebbe svariare su tutto il fronte e girare attorno alla prima punta Piccoli”. Orsi ha interpretato questa mossa come un chiaro segnale: “Questa operazione vorrebbe dire che la società sarda ha deciso di alzare il tiro delle ambizioni. E che intende fare un salto di qualità rispetto agli ultimi campionati, in cui si è sempre salvata solo alla penultima giornata. L’obiettivo può essere quello di crescere e di costruire un progetto duraturo, a lungo termine”.