Il calciomercato estivo del Cagliari continua a tenere banco, con la dirigenza rossoblù impegnata a plasmare la rosa a disposizione del nuovo tecnico Fabio Pisacane. Le aspettative sono alte, ma anche le incertezze, soprattutto per quanto riguarda l’assetto difensivo e le ambizioni stagionali. A esprimere il suo parere sulla situazione è Gianluca Festa, storico ex difensore e allenatore del Cagliari, che ha offerto la sua visione sulle mosse di mercato e sulle prospettive della squadra in vista della prossima annata.
La visione di Festa sul nuovo Cagliari e le ambizioni
Festa, in una intervista a Tuttocagliari.net, ha espresso un giudizio chiaro sulla competitività del Cagliari, sottolineando l’importanza di alcune operazioni in corso. “Se Piccoli dovesse rimanere e se dovesse arrivare Sebastiano Esposito, considerati anche gli innesti di Folorunsho, Borrelli e Mazzitelli, la squadra a mio avviso sarebbe competitiva. Anche la conferma di Adopo sarebbe importante”, ha dichiarato. Tuttavia, l’ex difensore ha mantenuto un approccio cauto riguardo agli obiettivi stagionali, ricordando come nel calcio le sorprese siano sempre dietro l’angolo. “Ora come ora è difficilissimo dirlo. Bisognerà vedere come inizierà il campionato. Per il Cagliari l’obiettivo ad agosto è sempre quello di mantenere la categoria. Poi, una volta raggiunto quel traguardo, si può giocare in scioltezza e ci si può sbizzarrire per divertire il pubblico”, ha aggiunto, richiamando l’esperienza del Cagliari del 1992/93 che, partendo da un obiettivo di salvezza, si qualificò a sorpresa per la Coppa Uefa.
Il nodo difensivo e le scelte tattiche di Pisacane
Nonostante l’ottimismo per il reparto offensivo e il centrocampo, Festa ha sollevato alcune perplessità riguardo alla fase difensiva del Cagliari. Secondo lui è un aspetto che richiederà particolare attenzione da parte del tecnico Fabio Pisacane. “Resta un po’ da capire come siamo messi dalla cintola in giù. Molto dipende da come intende giocare difensivamente Pisacane: se il mister vuole schierare i tre centrali difensivi in quel ruolo potrebbe utilizzare Obert, che tra l’altro è anche mancino. Se invece l’idea è quella di adottare il modulo a quattro, allora probabilmente c’è bisogno di un altro terzino sinistro. Fermo restando che Idrissi dovrà essere accuratamente valutato”, ha spiegato Festa. Questa analisi evidenzia come le scelte tattiche di Pisacane influenzeranno direttamente le prossime mosse di mercato in difesa. La versatilità di Obert potrebbe offrire una soluzione interna per la difesa a tre, ma l’eventuale adozione di una linea a quattro renderebbe quasi indispensabile l’arrivo di un nuovo terzino sinistro. La situazione di Idrissi, che necessita di una valutazione approfondita, aggiunge un ulteriore elemento di incertezza e potenziale necessità di intervento sul mercato.
La scommessa Pisacane: sfide e supporto necessario
La scelta di affidare la panchina del Cagliari a Pisacane, un allenatore privo di esperienza in Serie A, rappresenta una scommessa importante per la società rossoblù. Festa ha commentato così questa decisione: “Anche questo è difficile prevederlo. Ovviamente molto dipenderà dai calciatori che Fabio avrà a disposizione. Con dei giocatori bravi un allenatore preparato e dalla forte personalità riesce sempre a ottenere buoni risultati”. L’ex difensore ha anche messo in guardia Pisacane sui momenti di difficoltà che inevitabilmente arriveranno: “Il mister dovrà essere particolarmente bravo a gestire i momenti di difficoltà, che prima o poi arriveranno. In quei frangenti dovrà avere la forza e il coraggio di fare delle scelte anche impopolari. Dunque gli servirà il sostegno incondizionato dell’ambiente e della società. Lui sa benissimo che, nel caso in cui dovesse sbagliare le prime tre-quattro partite, avrebbe tutti i fucili puntati addosso”, ha concluso Festa, sottolineando la pressione mediatica e ambientale che un allenatore esordiente in Serie A deve affrontare. La capacità di Pisacane di guadagnarsi la fiducia dei calciatori giorno dopo giorno e di resistere alle critiche iniziali sarà cruciale per il suo percorso e per le sorti del Cagliari nella prossima stagione.