Il calciomercato estivo entra nel vivo e le trattative per i movimenti in uscita del Cagliari iniziano a delinearsi. Al centro dell’attenzione in questi giorni c’è il futuro di Razvan Marin, il centrocampista rumeno attualmente sotto contratto con il club sardo. Il PAOK Salonicco ha mostrato un concreto interesse per il mediano, ma la prima proposta avanzata dal club greco non ha incontrato il favore della dirigenza rossoblù, che ha prontamente respinto l’offerta, giudicandola insufficiente rispetto al valore del giocatore.
La posizione del Cagliari sul centrocampista rumeno
La dirigenza del Cagliari ha le idee chiare riguardo al futuro di Razvan Marin. Nonostante il suo nome figuri tra quelli dei calciatori considerati cedibili in questa finestra di mercato, la società isolana non ha alcuna intenzione di deprezzare il valore del suo cartellino. Il mediano rumeno, classe ’95 e pilastro della sua selezione nazionale, è vincolato ai colori rossoblù da un accordo valido fino al 2026. Questa lunga scadenza contrattuale conferisce al Cagliari una posizione di forza nelle negoziazioni, permettendo al club di attendere proposte economiche più vantaggiose prima di acconsentire a un trasferimento. L’obiettivo è massimizzare il ricavo dalla cessione di un elemento che, pur potendo lasciare l’isola, rappresenta un asset importante per la squadra.
Il futuro di Marin: tra permanenza e nuove proposte
Il rifiuto dell’offerta del PAOK Salonicco per Razvan Marin segna un punto fermo nella strategia del Cagliari: il club non si accontenterà di proposte al ribasso. Il centrocampista, con le sue 29 primavere e la sua consolidata esperienza anche a livello internazionale con la nazionale rumena, è un profilo che attira l’attenzione di diversi club. La sua presenza costante nelle convocazioni della Romania ne sottolinea l’importanza e il valore tecnico. Il Cagliari, pur avendo inserito Marin nella lista dei potenziali partenti, è pronto a valutare solo offerte che riflettano pienamente il suo valore di mercato.